Nuovi posti di lavoro in arrivo nel meridione con concorsi pubblici, grazie decreto Sud pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il testo ha l’obiettivo di sollecitare la crescita economica delle regioni meridionali del paese, e di rafforzare e consolidare le aree già produttive. Il Governo ha così annunciato un piano ambizioso per rafforzare il Mezzogiorno, tramite nuove assunzioni nelle PA locali.
Pubblicato in GU il testo del decreto legge n. 124 del 19 settembre scorso, che include misure in campo di coesione e rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese. Tra le iniziative programmate l’istituzione, a partire dal primo gennaio 2024, della nuova Zona economica speciale denominata “Zes unica nel Mezzogiorno”, con agevolazioni nei territori di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.
Il decreto prevede anche la copertura di non meno di 2.200 posti di lavoro per il potenziamento dell’organizzazione degli enti territoriali o PA del Mezzogiorno e il Dipartimento per le politiche di coesione.
Vediamo insieme le ultime novità sulle selezioni pubbliche previste.
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Decreto Sud: le aree interessate dalle nuove assunzioni tramite concorsi pubblici
Di fatto le assunzioni previste serviranno a garantire l’attuazione delle misure previste nel decreto Sud, approvato dal CdM del 7 settembre scorso. Questo testo infatti le autorizza e subordina l’effettivo reclutamento alla redazione dei singoli bandi di concorso da pubblicare.
In particolare i nuovi inserimenti per 2.200 funzionari sono previsti dall’art. 19 del decreto Sud e:
- mirano a promuovere il potenziamento della capacità amministrativa delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, delle province, delle unioni dei comuni e dei comuni, appartenenti alle citate regioni;
- intendono rafforzare le funzioni di coordinamento nazionale del Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri, anch’esse in gioco nell’attuazione delle misure di cui al Decreto Sud. Delle 2.200 assunzioni previste, 71 sono presso il Dipartimento per le politiche di coesione.
Previsti tempi di ristretti per l’effettuazione dell’iter di selezione e inserimento delle nuove risorse con concorsi pubblici. Infatti le assunzioni avranno decorrenza dal primo gennaio 2024. L’assegnazione alle PA di destinazione dei vincitori inseriti utilmente nella graduatoria di merito, si compirà nel limite del numero dei posti messi a bando ogni volta.
Posti disponibili per funzionari e personale non dirigenziale
Il testo del decreto Sud autorizza le citate PA meridionali e il Dipartimento ad assumere:
- personale non dirigenziale;
- con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Le figure comprese nell’ambito del nuovo piano per 2.200 assunzioni con concorsi pubblici saranno inserite nel livello iniziale dell’area dei funzionari prevista dal Ccnl Comparto Funzioni Locali 2019-2021, oppure della categoria A del Ccnl della Presidenza del Consiglio dei ministri.
L’iniziativa e la garanzia di un contratto a tempo indeterminato vogliono condurre alla creazione di una base solida di nuovi funzionari, in modo da controbattere al problema della mancanza di opportunità lavorative stabili nel Mezzogiorno.
Ulteriori chiarimenti sui concorsi pubblici in arrivo al Sud
Sulla scorta di quanto previsto dall’art. 19 del decreto Sud, il reclutamento delle risorse da assumere sarà compiuto con uno o più concorsi per esami, dal Dipartimento per la funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, con il supporto della Commissione per l’attuazione del Progetto di Riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni (RIPAM).
Le selezioni, che saranno svolte per le 2.200 assunzioni disposte dal decreto Sud, rispetteranno il nuovo assetto normativo dei concorsi pubblici nella PA, secondo quanto alla riforma del reclutamento nel pubblico impiego.
Gli interessati a saperne di più sui bandi in uscita dovranno consultare periodicamente i siti web degli enti che bandiranno le selezioni, ma anche dovranno dare un’occhiata alla piattaforma inPA, il nuovo portale per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione.
Chi vincerà la selezione e dunque si posizionerà nella parte alta della graduatoria, potrà partecipare ad un corso di formazione sulle politiche di coesione (con borsa di studio pari a mille euro mensili lordi come previsto dal decreto Sud). Detto corso sarà mirato espressamente a sviluppare le competenze utili alle funzioni che si andranno a svolgere.
Per ulteriori dettagli rimandiamo al testo del decreto Sud, pubblicato in GU in questa pagina.