Rinnovare e potenziare il personale con nuove assunzioni di figure debitamente formate, anche e soprattutto sul piano delle conoscenze tecniche, digitali o informatiche. E’ questo l’obiettivo dell’Agenzia delle Entrate che, nel corso del biennio 2022-2023, mira ad assumere un numero molto alto di risorse. Si stimano più di 5mila nuovi ingressi di laureati e diplomati, attuati attraverso percorsi di selezione con concorso pubblico ad hoc e bandi via via pubblicati dall’Amministrazione finanziaria nei prossimi mesi.
Nessun dubbio insomma: come si può peraltro leggere nel programma delle procedure concorsuali aggiornato a settembre 2022, l’Agenzia ha l’obiettivo di pubblicare più bandi per colmare il fabbisogno di personale ed assicurarsi forze fresche, abbassando peraltro l’età media. I titoli più richiesti alle selezioni saranno quelli maggiormente connessi alle attività dell’Agenzia, ovvero le lauree di indirizzo giuridico-economico, ma non mancano le opportunità anche per profili specializzati in informatica e ingegneria. Di riferimento resta il piano triennale dei fabbisogni dell’ente, che ha il ruolo di svolgere le funzioni collegate alla gestione, all’accertamento, al contenzioso e alla riscossione dei tributi.
Le opportunità di inserimento lavorativo alle Entrate riguarderanno sia assistenti che funzionari. Ecco allora come stanno le cose e ciò che si sa al momento, in vista delle selezioni dei prossimi mesi.
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Concorsi Agenzia delle Entrate entro la fine dell’anno: ecco le principali figure ricercate
Entro il 2023 in arrivo un totale di circa 5.250 nuove assunzioni e, se è vero che il recente bando di concorso per 900 assistenti geometri e periti edili è scaduto lo scorso 23 settembre, le Entrate già prevedono di selezionare altro personale qualificato per la fine del 2022.
Per quanto riguarda gli ultimi mesi dell’anno in corso, i bandi di selezione consentiranno di reclutare vari profili professionali che saranno così occupati con regolare contratto in varie aree del nostro paese. Varie migliaia i profili ricercati perciò vediamo in sintesi di quali profili si tratta:
- concorso Agenzia delle Entrate per assumere circa 2500 funzionari per distinti profili. L’Amministrazione finanziaria in particolare ricerca funzionari nell’ambito tributario, dei servizi legali, della logistica ed approvvigionamenti e dei servizi di pubblicità immobiliare;
- concorso Agenzia delle Entrate per assumere 130 funzionari tecnici, ovvero soprattutto laureati in architettura e ingegneria che abbiano anche effettuato l’iscrizione all’albo;
- concorso Agenzia delle Entrate per l’assunzione di 13 assistenti per gli uffici dell’Agenzia nell’area della Provincia di Bolzano. Le figure selezionate svolgeranno compiti di supporto amministrativo, tributario e informatico. Essendo distinte dai funzionari, per questa selezione basterà avere il diploma di istruzione secondaria di secondo grado, ma con certificazione della conoscenza delle lingue italiana e tedesca (in considerazione del territorio in cui si andrà a lavorare).
Nel programma e nelle ultime novità indicate dall’Agenzia sono comunque delineati con chiarezza i profili ricercati, in modo che gli interessati possano già cominciare a prepararsi e a definire il percorso di avvicinamento alle prove selettive.
Concorsi Agenzia delle Entrate: le assunzioni previste nel 2023
Il piano triennale dei fabbisogni dell’Amministrazione finanziaria indica la strada da percorrere anche per il prossimo anno. E perciò, come accennato, le opportunità di inserimento non mancheranno. Questo è il quadro di sintesi, in base alle informazioni al momento disponibili:
- più di 1.600 funzionari saranno assunti entro i primi sei mesi del 2023, e i contratti saranno stipulati per vari profili come ad es. audit, area fiscalità internazionale, controllo di gestione, area tributi e non solo. In questo caso il candidato deve possedere una laurea in ambito giuridico-economico;
- nella prima metà del prossimo anno è prevista anche la pubblicazione del bando di concorso per assumere 60 assistenti informatici da inquadrare nella seconda area F3, i quali dovranno occuparsi della gestione operativa e della manutenzione del sistema informatico locale. E’ necessario il mero diploma.
Ovviamente il singolo candidato dovrà comunque aspettare la pubblicazione dei singoli bandi in Gazzetta Ufficiale, per conoscere tutta la disciplina delle singole procedure concorsuali (requisiti, materie d’esame, date ecc.) e possibili modifiche.
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Infine non dimentichiamo che le selezioni in vista nei prossimi mesi serviranno ad accertare anche le cosiddette soft skills, la capacità di problem solving e le attitudini comportamentali e trasversali, le quali servono ad una PA che intende rinnovarsi e proseguire con il percorso di trasformazione digitale – anche nell’ottica degli obiettivi di cui al PNRR.
In ogni caso, per ulteriori informazioni rimandiamo alla pagina web ad hoc recante il programma di pubblicazione dei bandi di concorso per gli anni 2022-2023.