In ambito lavorativo, l’aspettativa è un periodo di sospensione temporanea del rapporto di lavoro richiesto dal dipendente e autorizzato dal datore di lavoro o disciplinato da specifiche norme di legge o contrattuali. Durante l’aspettativa, il lavoratore non svolge le proprie mansioni e generalmente non riceve alcuna retribuzione, pur mantenendo il diritto a conservare il proprio posto di lavoro. Questo strumento è spesso concesso per motivi personali, di studio, di formazione, per assistere un familiare malato o per altre necessità straordinarie, come cure mediche o impegni legati alla nascita o adozione di un figlio.
L’aspettativa può essere regolata in modi diversi a seconda delle leggi nazionali e dei contratti collettivi di lavoro, e il periodo di sospensione varia in base alla motivazione e agli accordi tra il lavoratore e l’azienda. In molti casi, esistono delle limitazioni alla durata complessiva dell’aspettativa, e a volte, può essere rinnovata. L’aspettativa rappresenta una soluzione che consente al lavoratore di affrontare esigenze particolari senza rischiare la perdita del lavoro, mentre l’azienda può pianificare il temporaneo rimpiazzo o la riorganizzazione delle attività per non compromettere la produttività.