La Gestione separata è una forma di previdenza obbligatoria istituita presso l’INPS, destinata a categorie di lavoratori non coperte da altre gestioni previdenziali. Vi rientrano i collaboratori coordinati e continuativi, i liberi professionisti senza cassa di previdenza, gli assegnisti di ricerca, i dottorandi con borsa di studio e altre figure atipiche. L’obiettivo della Gestione separata è garantire una copertura previdenziale per queste categorie attraverso il versamento di contributi proporzionati al reddito.
I contributi sono versati in misura diversa a seconda della tipologia di lavoratore: per i collaboratori, l’obbligo contributivo è ripartito tra committente e lavoratore, mentre per i professionisti grava interamente su quest’ultimo. L’iscrizione alla Gestione separata dà diritto a prestazioni come pensioni, indennità di maternità, malattia e disoccupazione (DIS-COLL), contribuendo a tutelare i lavoratori nelle fasi di vita attiva e non attiva.