Quali sono le spese detraibili 730, cioè cosa si può scaricare dalle tasse? Il modello 730, la dichiarazione dei redditi per eccellenza, presenta numerosi vantaggi tra cui quello di non dover eseguire calcoli complessi e soprattutto di ottenere il rimborso delle tasse direttamente nella busta paga o nella rata di pensione. Una delle richieste più comuni relativamente ai redditi è appunto cosa si può scaricare dal 730 (tecnicamente cosa si può detrarre o dedurre).
Anche quest’anno l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione on line dal 2 maggio nella sezione ad hoc del sito, denominata “La tua dichiarazione precompilata” il modello precompilato così ribattezzato perché in esso sono già indicate una serie di informazioni e dati conosciuti al Fisco, per lo più le spese detraibili. Vi ricordiamo comunque che per tutte le spese detraibili dal 730 bisogna avere e conservare la relativa documentazione per ogni ulteriore controllo del Fisco.
Ma ora andiamo a vedere nel dettaglio cosa si può scaricare nel 730 ovvero l’elenco completo delle spese detraibili, ma prima chiariamo qual è la differenza fra detrazione e deduzione fiscale.
Spese 730: differenza tra detrazione e deduzione fiscale
E’ nel Quadro E intitolato “Oneri e spese detraibili e oneri deducibili” che il contribuente può indicare quindi le spese che danno diritto a una detrazione d’imposta e quelle che possono essere sottratte dal reddito complessivo e che si chiamano deduzioni. Ma cos’è la detrazione e cosa la deduzione?
Alcune spese, come ad esempio quelle sostenute per l’istruzione o per gli interessi sul mutuo dell’abitazione, possono essere utilizzate per scontare l’imposta da pagare, ossia l’IRPEF. In tal caso si parla di detrazioni la cui misura varia a seconda del tipo di spesa e va dal 19% per le spese sanitarie ad esempio al 50 per cento per quelle di ristrutturazione edilizia.
Se dovesse verificarsi una situazione di incapienza invece, ossia quando l’imposta dovuta è inferiore alle detrazioni, la parte di detrazione che supera l’imposta non può essere rimborsata tranne che per le detrazioni sui canoni di locazione, per le quali invece in alcuni casi si può avere il rimborso.
La deduzione fiscale invece riguarda una serie di spese, come ad esempio le erogazioni liberali in favore degli enti non profit oppure i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori e volontari che riducono il reddito complessivo su cui calcolare l’imposta dovuta.
Novità modello 730/2023
Fra le principali novità per il modello 730/2023 troviamo:
- Modifica scaglioni di reddito e delle aliquote: sono state ridotte le aliquote IRPEF da applicare ai redditi da 15.000 euro a 50.000 euro ed è stato ampliato lo scaglione di reddito a cui si applica l’aliquota più alta del 43% (v. Tabella n. 1 in Appendice);
- Rimodulazione delle detrazioni per redditi da lavoro dipendente: è stato innalzato a 15.000 euro il limite reddituale per poter fruire della misura massima della detrazione per redditi da lavoro dipendente pari a 1.880 euro. La detrazione spettante è aumentata di 65 euro se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 euro e 35.000 euro (v. Tabella n. 6 in Appendice);
- Rimodulazione delle detrazioni per redditi di pensione: è stato innalzato a 8.500 euro il limite reddituale per poter fruire della misura massima della detrazione per redditi di pensione pari a 1.955 euro. La detrazione spettante è aumentata di 50 euro se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 e 29.000 euro (v. Tabella n. 7 in Appendice);
- Rimodulazione delle detrazioni per redditi assimilati e altri redditi: è stato innalzato a 5.500 euro il limite reddituale per poter fruire della misura massima della detrazione per redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente e altri redditi pari a 1.265 euro. La detrazione spettante è aumentata di 50 euro se il reddito complessivo è compreso tra 11.001 e 17.000 euro (v. Tabella n. 8 in Appendice);
- Modifica alla disciplina del trattamento integrativo: il trattamento integrativo è riconosciuto anche ai titolari di reddito complessivo compreso tra 15.001 euro e 28.000 euro a condizione che l’ammontare di alcune detrazioni sia di ammontare superiore all’imposta lorda;
- Eliminazione delle barriere architettoniche: dal 1° gennaio 2022, per le spese sostenute per interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti spetta una detrazione dall’imposta lorda del 75% del limite di spesa calcolato in funzione del tipo di edificio;
- Detrazione per canoni di locazione ai giovani: ai giovani fino a 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, è riconosciuta una detrazione pari al 20 per cento del canone di locazione. L’importo della detrazione non può eccedere i 2.000 euro;
- Credito d’imposta social bonus: per le erogazioni liberali agli enti del terzo settore è riconosciuto un credito d’imposta pari al 65 per cento dell’importo delle erogazioni stesse da utilizzare in tre quote annuali di pari importo. L’importo del credito d’imposta non può comunque essere superiore al 15 per cento del reddito complessivo;
- Credito d’imposta per attività fisica adattata: è riconosciuto un credito d’imposta per le spese sostenute per l’attività fisica adattata a coloro che ne fanno richiesta dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023 tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate;
- Credito d’imposta per accumulo energia da fonti rinnovabili: è riconosciuto un credito d’imposta per le spese documentate relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, anche se già esistenti e beneficiari degli incentivi per lo scambio sul posto. Il credito è riconosciuto a coloro che ne fanno richiesta dal 1° marzo 2023 al 30 marzo 2023 tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate;
- Credito d’imposta per le erogazioni liberali a favore delle fondazioni ITS Academy: per le erogazioni liberali in denaro alle ITS Academy è riconosciuto un credito d’imposta pari al 30 per cento dell’importo delle erogazioni stesse. L’importo del credito d’imposta è elevato al 60 per cento se le erogazioni sono effettuate a favore delle fondazioni ITS Academy operanti nelle province in cui il tasso di disoccupazione è superiore a quello medio nazionale. Il credito d’imposta è utilizzabile in tre quote annuali;
- Credito d’imposta per bonifica ambientale: se in possesso dell’attestazione rilasciata dal portale gestito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (ex Ministero della Transizione ecologica), è possibile fruire del credito d’imposta spettante per le erogazioni liberali finalizzate alla bonifica ambientale di edifici e terreni pubblici;
- Destinazione dell’otto per mille: da quest’anno è possibile destinare una quota pari all’otto per mille dell’Irpef all’Associazione “Chiesa d’Inghilterra”;
- Dematerializzazione delle schede per la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF: da quest’anno i sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale possono trasmettere direttamente in via telematica le schede relative alle scelte anche senza avvalersi di un intermediario.
Spese detraibili 730 anno 2023: elenco completo
Detto ciò ecco di seguito cosa si può scaricare dalle tasse, ovvero l’elenco delle spese da inserire nel modello 730 anno 2023 per cui si ha diritto alla detrazione o alla deduzione fiscale.
Spese per le quali spetta la detrazione del 19%
- Spese sanitarie RIGO E1
- le spese sanitarie per familiari non a carico affetti da patologie esenti RIGO E2
- infine le spese sanitarie per persone con disabilità RIGO E3
- Spese veicoli per persone con disabilità RIGO E4
- Spese per l’acquisto di cani guida RIGO E5
- Totale spese sanitarie per le quali è stata richiesta la rateizzazione nella precedente dichiarazione RIGO E6
- Interessi per mutui ipotecari per acquisto abitazione principale RIGO E7
Rigo da E8 a E10
- Interessi per mutui ipotecari per acquisto altri immobili; mutui contratti nel 1997 per recupero edilizio; mutui ipotecari per costruzione abitazione principale
- Interessi per prestiti o mutui agrari
- Spese per istruzione diverse da quelle universitarie
- per istruzione universitaria
- servizi funebri
- Spese per addetti all’assistenza personale
- Spese per attività sportive per ragazzi (palestre, piscine e altre strutture sportive)
- per intermediazione immobiliare
- per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede
- Erogazioni liberali a favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o eventi straordinari
- Erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive dilettantistiche
- Contributi associativi alle società di mutuo soccorso
- Erogazioni liberali a favore della società di cultura Biennale di Venezia
- Spese relative a beni soggetti a regime vincolistico
- Erogazioni liberali per attività culturali ed artistiche
- Erogazioni liberali a favore di enti operanti nello spettacolo
- liberali a favore di fondazioni operanti nel settore musicale
- Spese veterinarie
- Spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi
- Erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado
- Spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico
- Spese per asili nido
- Erogazioni liberali al fondo per l’ammortamento di titoli di Stato
- Premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni
- Premi per assicurazioni per tutela delle persone con disabilità grave
- per assicurazioni per rischio di non autosufficienza
- Spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi
- Premi per assicurazioni per il rischio di eventi calamitosi
- Spese per minori o maggiorenni con DSA
- Spese per iscrizione annuale o abbonamento AFAM per ragazzi
- Interessi per mutui ipotecari per costruzione abitazione principale stipulati dal 1° gennaio 2022
- Interessi per prestiti o mutui agrari stipulati dal 1° gennaio 2022
- e infine le altre spese detraibili
Spese con detrazione del 26%
- Erogazioni liberali a favore delle ONLUS
- e inoltre le erogazioni liberali a favore dei partiti politici
Spese per le quali spetta la detrazione del 30 e del 35%
- Erogazioni liberali in denaro o natura a favore delle ONLUS, APS e ETS al 30%
- e inoltre le erogazioni liberali in denaro o natura a favore delle organizzazioni di volontariato (OV) e degli ETS al 35%.
Altre spese per le quali spetta la detrazione del 90%
Premi per rischio eventi calamitosi per assicurazioni stipulate contestualmente alla cessione del credito d’imposta relativo agli interventi sisma bonus al 110% ad un’impresa di assicurazione
Spese per le quali spetta la detrazione ma che varia in base al Reddito
Infine vi sono le spese per le quali la detrazione varia in base al Reddito (Spese d’Istruzione, Spese Universitarie ecc.) Trovate tutto nelle istruzioni e nel modello 730 / 2023 di seguito allegati.
Modello 730/2023 + istruzioni di compilazione
Infine per informazioni più dettagliate vi rimandiamo alla lettura completa delle Istruzioni per la compilazione del 730/2023.
Modello 730/2024 (880,2 KiB, 3.349 hits)
Istruzioni 730/2023 (2,7 MiB, 2.572 hits)