Anche per la dichiarazione dei redditi 2023 i sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale ai propri dipendenti trasmettono all’Agenzia delle entrate i dati contenuti nelle schede Modello 730-1 relative alle scelte dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF presentate dai propri dipendenti secondo le disposizioni in vigore fino allo scorso anno.
Infatti, il DL 51/2023, decreto omnibus, ha rinviato al prossimo anno l’introduzione delle trasmissione telematica delle schede relative all’8, al 5 e al 2 per mille, mantenendo la modalità di trasmissione cartacea per il periodo d’imposta 2022.
In considerazione di ciò, l’Agenzia delle entrate ha adottato il provvedimento Prot. n. 155303/2023, in base al quale viene confermato che i sostituti d’imposta ricevono le buste con le schede dai propri assistiti e le consegnano ad un intermediario o a Poste Italiane S.p.A. per il tempestivo invio all’Agenzia delle entrate.
Come funziona la scelta sulla destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef
Il contribuente può decidere di destinare parte dell’Irpef dovuta allo Stato verso alcuni specifici soggetti.
In particolare ciascun contribuente può utilizzare una scheda unica per la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef per destinare:
- l’otto per mille del gettito Irpef allo Stato oppure a una Istituzione religiosa;
- il cinque per mille per dare sostegno agli enti che svolgono attività socialmente rilevanti (associazione, onlus, università, istituto di ricerca o comune);
- il due per mille in favore di un partito politico.
Le scelte sono indipendenti tra loro, nel senso che possono essere espresse tutte e tre, l’una non esclude l’altra.
Per esprimere le scelte, il contribuente deve compilare l’apposita scheda (Mod. 730-1), da presentare integralmente anche nel caso in cui sia stata operata soltanto una delle scelte consentite.
Ad esempio, il contribuente può destinare una quota pari al cinque per mille della propria imposta sul reddito alle seguenti finalità:
- sostegno degli enti del Terzo Settore iscritti nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore nonché sostegno delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), iscritte all’Anagrafe delle ONLUS.
- finanziamento della ricerca scientifica e dell’università;
- finanziamento della ricerca sanitaria;
- ecc.
Detto ciò, veniamo alle novità del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate Prot. n. 155303/2023.
Scelta 8, 5 e 2 per mille: le regole sul Mod. 730-1 per i sostituti d’imposta
Con il provvedimento del 16 maggio 2023, l’Agenzia delle entrate ha fissato le modalità di trasmissione all’Agenzia delle entrate dei dati contenuti nelle schede riguardanti le scelte per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF, modello 730-1, da parte dei sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale nell’anno 2023.
A tal proposito, c’è da dire che il DL 51/2023, decreto omnibus, ha rinviato al prossimo anno l’introduzione delle trasmissione telematica delle schede relative all’8, al 5 e al 2 per mille mantenendo le modalità di trasmissione (cartacea) per il periodo d’imposta 2022.
Da qui, i sostituti d’imposta ricevono le buste con le schede dai propri assistiti e le consegnano ad un intermediario o a Poste Italiane S.p.A. per il tempestivo invio all’Agenzia delle entrate e comunque entro le scadenze previste.
Consegna delle schede di scelta 8, 5 e 2 per mille alle Poste o all’intermediario
I sostituti d’imposta, devono consegnare, alle Poste o al professionista abilitato, le schede per le scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef, modelli 730-1, contenute nell’apposita busta da chiudere sigillare e siglare (vedi provvedimento del 6 febbraio 2023 di approvazione del 730/2023).
In caso di consegna all’intermediario i sostituti devono utilizzare la bolla di consegna che dovrà indicare i codici fiscali dei soggetti che hanno espresso la preferenza, come indicato nel citato provvedimento. Gli intermediari, a loro volta, rilasciano al sostituto d’imposta copia della bolla di consegna, contenente l’impegno a trasmettere in via telematica i dati contenuti nei modelli 730, nei modelli 730-4 e 730-1.
In caso di consegna, invece, a un ufficio postale, i sostituti devono compilare la bolla di consegna senza indicare i codici fiscali dei soggetti che hanno effettuato la scelta.
Per le schede ricevute fino al 15 luglio 2023 gli intermediari inviano i dati entro il 31 luglio 2023, per le schede ricevute fino al termine di presentazione del Modello 730/2023 i dati saranno inviati entro il entro il 15ottobre 2023.