Settembre segna il ritorno alla routine dopo il periodo estivo per milioni di italiani, ed è un periodo molto importante date le numerose scadenze fiscali che interessano sia i professionisti del settore contabile-fiscale sia i contribuenti.
Questo mese si caratterizza per l’entrata in vigore di nuove normative e il termine di importanti adempimenti, che richiedono attenzione e puntualità. Dalla ripresa dei termini del contenzioso tributario alle scadenze legate a imposte, contributi e dichiarazioni fra cui di particolare rilevanza è la scadenza del modello 730/2024. Attenzione inoltre alle date del 15/23 settembre per il pagamento della quinta rata della rottamazione-quater dopo la proroga di agosto. Per cui settembre 2024 si preannuncia particolarmente impegnativo, ecco quindi un breve riepilogo delle principali scadenze di pagamenti e adempimenti.
Le Scadenze Fiscali di Settembre 2024: ecco cosa sapere
Come detto settembre 2024 si preannuncia come un mese particolarmente intenso per i contribuenti e i professionisti del settore fiscale.
Con l’entrata in vigore delle nuove sanzioni tributarie e la ripresa dei termini del contenzioso tributario, questo mese vede una serie di adempimenti e versamenti tra cui imposte, IVA, contributi INPS e rottamazione-quater e scadenze per la presentazione di dichiarazioni fra cui il 730 e dati fiscali.
1° Settembre: nuove sanzioni tributarie e ripresa dei termini del contenzioso tributario
Con l’inizio di settembre 2024, entrano ufficialmente in vigore le nuove sanzioni tributarie previste dalla riforma introdotta dal decreto legislativo n. 87/2024. È importante sottolineare che queste nuove regole si applicano solo alle violazioni commesse a partire dal 1° settembre, mentre per le infrazioni precedenti continueranno a valere le vecchie normative. Questa distinzione è fondamentale per i contribuenti e i professionisti, che devono gestire un doppio regime sanzionatorio.
Sempre dal 1° settembre, riprendono i termini del contenzioso tributario, sospesi durante la pausa estiva. Fino al 31 agosto, infatti, i termini processuali erano sospesi, ad esempio, per la presentazione dei ricorsi alle Corti di Giustizia Tributaria. Da oggi, quindi, ripartono i conteggi dei termini per tutti i procedimenti in corso.
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5 Settembre: avvisi bonari
Il 5 settembre rappresenta una data importante per i contribuenti che hanno ricevuto avvisi bonari. Con la ripresa dei termini sospesi per le ferie estive (dal 1 agosto al 4 settembre), riprendono anche i termini per il versamento della prima o unica rata relativa agli avvisi bonari.
Questo adempimento è fondamentale per evitare ulteriori sanzioni o interessi di mora, e deve essere gestito con attenzione.
15 settembre: scadenza quinta rata rottamazione-quater
16 Settembre: versamenti di imposte, contributi e IVA
La metà di settembre segna una serie di scadenze fiscali di rilievo:
- Versamento Imposte da Redditi 2024: I contribuenti che hanno optato per la rateizzazione delle imposte dovute sulla base della dichiarazione dei redditi devono effettuare il versamento della rata entro il 16 settembre. Questa scadenza unica riguarda tutti i contribuenti che hanno scelto questa modalità di pagamento.
- Liquidazione IVA Periodica – Soggetti Mensili: Sempre entro il 16 settembre, i soggetti IVA mensili devono versare l’IVA a debito relativa al mese di agosto 2024. Il pagamento avviene tramite modello F24, utilizzando il codice tributo 6008.
- Versamento delle Ritenute alla Fonte: Entro questa data, devono essere versate anche le ritenute alla fonte operate nel corso del mese di agosto. Questo include compensi per l’esercizio di arti e professioni, provvigioni per intermediazione, e retribuzioni di lavoro dipendente, utilizzando sempre il modello F24.
- Contributi INPS per Personale Dipendente e Gestione Separata: I datori di lavoro devono versare i contributi INPS dovuti sulle retribuzioni dei dipendenti relative al mese di agosto. Inoltre, i soggetti committenti devono pagare i contributi relativi alla gestione separata INPS sui compensi corrisposti nel mese precedente. Anche in questo caso, il pagamento avviene tramite modello F24.
25 Settembre: INTRASTAT
Il 25 settembre è l’ultimo giorno utile per la presentazione degli elenchi INTRASTAT, che riepilogano le cessioni e gli acquisti intracomunitari effettuati nel mese di agosto 2024. Questo adempimento è obbligatorio per tutti i soggetti che operano scambi commerciali con altri Paesi membri dell’Unione Europea.
30 Settembre: ultimo giorno per numerosi adempimenti
Il 30 settembre è una data particolarmente densa di scadenze fiscali e contributive:
- Rottamazione del Magazzino: Entro questa data scade la possibilità di versare la prima o unica rata per la regolarizzazione delle rimanenze di magazzino, come previsto dal DL Omnibus di agosto 2024.
- Trasmissione Dati Liquidazione IVA: È necessario inviare la comunicazione dei dati relativi alla liquidazione dell’IVA per il secondo trimestre 2024, rispettando le scadenze previste dall’adempimento Li.Pe.
- Imposta di Bollo Fatture Elettroniche: Il termine per il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche relative al secondo trimestre 2024 scade anch’esso il 30 settembre. Se l’importo dovuto per il primo e secondo trimestre non supera i 5.000 euro, il pagamento può essere rinviato al 30 novembre.
- Sistema Tessera Sanitaria: Scade il termine per l’invio dei dati relativi al primo semestre 2024 per il Sistema Tessera Sanitaria. Questo adempimento è obbligatorio per tutte le strutture sanitarie e gli operatori che forniscono servizi sanitari, e riguarda la trasmissione dei dati necessari per la precompilazione della dichiarazione dei redditi.
- Invio UNI-EMENS: I datori di lavoro devono inviare telematicamente la dichiarazione UNI-EMENS relativa al mese precedente. Questo adempimento riguarda la comunicazione all’INPS dei dati contributivi e retributivi dei propri dipendenti.
- Rinnovo Contratti di Locazione – Imposta di Registro: Infine, scade il termine per il versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione con decorrenza dal 1° settembre. L’imposta è pari al 2% del canone annuo, ridotta all’1% se i contratti sono soggetti a IVA.
30 settembre: invio del modello 730 / 2024
Paragrafo a parte merita la scadenza del 30 settembre per l’invio del modello 730/2024. Il 30 settembre è infatti l’ultimo giorno utile per presentare la dichiarazione dei redditi tramite 730/2024, sia per chi si avvale del sostituto d’imposta, sia per chi presenta il modello autonomamente o tramite CAF.
N.B. Questa scadenza vale sia per chi presenta il 730 precompilato, sia per chi presenta il 730 cartaceo.
Riassunto delle Scadenze Fiscali di settembre 2024
- 1° settembre: Entrata in vigore nuove sanzioni tributarie; ripresa termini contenzioso tributario.
- 5 settembre: Ripresa termini avvisi bonari.
- 15 settembre: scadenza della quinta rata della rottamazione-quater (con 5 giorni di tolleranza si può pagare entro il 23 settembre).
- 16 settembre: Versamento imposte da redditi, IVA, ritenute alla fonte, contributi INPS.
- 25 settembre: Scadenza presentazione elenchi INTRASTAT.
- 30 settembre: Scadenza rottamazione magazzino, trasmissione dati liquidazione IVA, imposta di bollo fatture elettroniche, invio dati Tessera Sanitaria, presentazione modello 730/2024, invio UNI-EMENS, rinnovo contratti di locazione e imposta di registro.