Scadenze fiscali di luglio: il mese di luglio è normalmente un periodo fitto di scadenze fiscali. Si va dalle tipiche scadenze mensili previste per i sostituti d’imposta ossia versamento delle ritenute Irpef e dei contributi previdenziali al 16 luglio, per poi passare al 20 luglio per il pagamento dell’Irpef, Ires, imposte sostitutive, saldo 2020 e acconto 2021.
L’ultima scadenza coincide con il 31 luglio, data entro la quale deve essere inviato all’Agenzia delle entrate il modello di esenzione dal canone RAI 2021 over 75.
Ecco le principali scadenze fiscali e gli adempimenti da ricordare.
Scadenze fiscali di luglio: dalle ritenute all’Iva
La data alla quale corrispondono numerosi adempimenti è quella che coincide con il giorno 16 di ogni mese. Anche per luglio, alla data del 16, dovranno essere effettuati i seguenti principali adempimenti:
- i contribuenti Iva mensili devono versare l’imposta dovuta per il mese di giugno (codice tributo 6006) nonchè l’eventuale quinta rata, dell’Iva relativa al 2020 risultante dalla dichiarazione annuale, con la maggiorazione dello 0,33% mensile a titolo di interessi;
- soggetti residenti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e quelli che gestiscono portali telematici, intervenuti nel pagamento di contratti di locazione breve di giugno, devono versare la ritenuta del 21% operata sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese di giugno relativi a contratti di locazione breve (codice tributo 1919
- sostituti d’imposta devono versare le ritenute operate nel mese di giugno sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di lavoro autonomo, provvigioni, redditi di capitale, redditi diversi ecc
I contribuenti Iva, alla data del 15 luglio devono provvedere all’emissione e alla registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese di giugno. Beni risultanti da documento di trasporto o da altro documento idoneo a identificare i soggetti contraenti. Le fatture devono contenere la data e il numero dei documenti cui si riferiscono. Per tutte le cessioni effettuate nel mese precedente nei confronti degli stessi soggetti è possibile emettere una sola fattura riepilogativa.
ISA e Forfettari: proroga imposte al 20 luglio
E’ di tre giorni fa il comunicato stampa del MEF con il quale è stata preannunciata la proroga del versamento delle imposte sui redditi al 20 luglio, Irpef e Ires . Rispetto al termine ordinario del 30 giugno. La proroga riguarda il saldo 2020 e l’acconto 2021. A breve dovrebbe arrivare il DPCM con tutte le specifiche della proroga.
La proroga si applica anche all’Irap, alla cedolare secca, all’IVIE all’IVAFE e alle imposte sostitutive. Compresa quella pagata dai contribuenti che operano in regime forfettario. La proroga dovrebbe riguardare anche l’Iva dovuta sul cd. “adeguamento” agli ISA. Adeguamento finalizzato a migliorare il proprio indice di affidabilità fiscale. E’ prorogata al 2o luglio anche la camera di commercio (diritto camerale).
Differimento al 20 luglio anche per il saldo dei contributi previdenziali per lavoratori autonomi, liberi professionisti iscritti alle gestioni Inps e alle casse previdenziali professionali autonome. In attesa del decreto che disciplini l’anno bianco contributivo (Legge di bilancio 2021), il versamento dell’acconto 2021 è sospeso (differito fino a nuova comunicazione). Si veda a tal proposito il messaggio Inps, Messaggio n° 2418 del 25-06-2021.
Attenzione, la proroga delle imposte qui in commento non riguarda tutti i contribuenti ma solo i titolari di partita iva. Se svolgono attività per le quali sono stati approvati gli ISA. Gli altri contribuenti dovevano rispettare la scadenza del 30 giugno. Si pensi a coloro che presentano il 730 senza sostituto d’imposta. Ad ogni modo, c’è la possibilità di versare al 30 luglio con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interessi.
Contribuenti ISA e Forfettari
Nello specifico sono interessati dalla proroga al 20 luglio coloro che:
- esercitano, in forma di impresa o di lavoro autonomo, tali attività prescindendo dal fatto che gli stessi applichino o meno gli ISA;
- dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun ISA, dal relativo decreto ministeriale di approvazione (5 milioni 164mila 569 euro).
Da qui, ricorrendo tali condizioni, si applica anche ai contribuenti che, per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2020:
- applicano il regime forfetario agevolato, previsto dall’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190;
- applicano il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità di cui all’articolo 27, commi 1 e 2, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio
2011, n. 111; - determinano il reddito con altre tipologie di criteri forfetari
- ricadono nelle altre cause di esclusione dagli ISA.
Tali indicazioni valevoli anche per la proroga di quest’anno sono state fornite dall’Agenzia delle entrate con la risoluzione n°71/2019.
Individuata la proroga, gli importi dovuti possono essere rateizzati a decorrere dal 20 luglio o dal 20 agosto con la maggiorazione dello 0,40%. Con un massimo di 5 rate (4 in caso si sfrutta il termine differito al 20 agosto). Su tale ultimo punto, urge un chiarimento in quanto il DCM 28 giugno 2021, che ha fatto seguito al comunicato stampa sopra citato, non contiene alcun riferimento alla data del 20 agosto. Pertanto, superata la data del 20 luglio, i versamenti con la maggiorazione dello 0,40% dovrebbero essere effettuati entro il 30 luglio e non il 20 agosto.
Modello 730/2021: le scadenze di luglio
Caf e professionisti abilitati devono trasmettere, in via telematica, all’Agenzia delle entrate: le dichiarazioni elaborate, i prospetti di liquidazione (mod. 730-3), il risultato contabile (mod. 730-4) e le buste con le schede per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef, relativi ai modelli 730/2021 presentati dai contribuenti dal 21 giugno al 15 luglio 2021.
Inoltre, devono rilasciare al contribuente la copia della dichiarazione elaborata e il relativo prospetto di liquidazione.
I conguagli in busta paga saranno effettuati tra agosto e settembre.
Esonero Canone Rai Over 75
Entro il 31 luglio deve essere inviato all’Agenzia delle entrate il modello di esenzione dal canone RAI 2021 over 75 se il compimento del 75° anno avviene entro il 31 luglio 2021.
L’esenzione varrà solo per il solo secondo semestre dell’anno 2021.
Ravvedimento IMU
Nel mese di luglio è possibile ravvedere con sanzioni ridotte l’acconto IMU 2021 che andava versato entro lo scorso 16 giugno. Nello specifico dovrà essere versata l’IMU, gli interessi e la sanzione. La sanzione è pari 1,5% del tributo dovuto (1/10 del 15%), se la regolarizzazione avviene oltre il 14° giorno (30 giugno) ma entro il 30° giorno dal termine ordinario di scadenza previsto (16 luglio).
La sanzione sarà pari all’1,67 % (1/9 del 15%), se la regolarizzazione avviene oltre il 30° giorno ma entro il 90° dal termine ordinario di scadenza.
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