La scadenza per la presentazione del modello 730/2020 è fissata al 30 settembre; ultime ore quindi per l’invio della dichiarazione dei redditi che quest’anno scade a fine settembre per via dell’emergenza coronavirus. La dichiarazione può essere inviata rivolgendosi al proprio datore di lavoro, al Caf o al consulente di fiducia. E’ anche possibile provvedere autonomamente all’invio della dichiarazione online sul portale dell’Agenzia delle entrate dedicato al 730 precompilato. In tale caso è necessario essere in possesso di specifiche credenziali di accesso quali SPID, PIN Inps o Fisconline.
Ecco in chiaro chi può presentare il 730 anno 2020, le novità del modello e le relative istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, gli eventuali casi di esonero e il termine di presentazione del 730 ordinario e precompilato.
Scadenze 730/2020
Sulla base delle modifiche apportate al calendario fiscale in seguito all’emergenza covid-19 di seguito riportiamo le principali scadenze legate al 730/2020.
Scadenze presentazione 730/2020 |
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Adempimento | Scadenza 2020 | |
Consegna C.U | 31 marzo | |
Pubblicazione della dichiarazione precompilata sul portale A.D.E. | 5 maggio | |
Conguagli in busta paga | Prima retribuzione utile e comunque retribuzione mese successivo ricezione 730/4 (risultato della dichiarazione). | |
Termine presentazione del 730 precompilato/ordinario | 30 settembre | |
Termine presentazione 730 integrativo |
25 ottobre |
In merito alla tempistica di effettuazione dei rimborsi laddove la dichiarazione sia sottoposta i c.d controlli preventivi, gli stessi saranno erogati entro 6 mesi dalla presentazione del dichiarativo.
Modello 730/2020: novità
Il 730/2020 presenta diverse novità rispetto agli scorsi anni.
In particolare tra le più rilevanti:
- la possibilità di ricorrere al 730 anche per gli eredi del de cuius (Modello 730 eredi)
- i nuovi limiti reddituali per considerare i figli a carico ossia pe l’anno d’imposta 2019 e in riferimento ai figli di età non superiore a 24 anni, il limite di reddito in base al quale lo stesso può essere considerato a carico, è innalzato a 4.000 €, rimane fermo il limite di 2.840,51 negli altri casi;
- per i contribuenti impatriati con residenza trasferita in Italia dal 30 aprile 2019, i redditi da lavoro dipendente sono soggetti ad un abbattimento del 70% che può arrivare al 90% se la residenza è trasferita in regioni del sud quali: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia;
- per le spese di istruzione sostenute nel 2019, ad esempio servizio mensa, trasporto scolastico ecc, la spesa max detraibile al 19% è stata innalzata a 800€.
730 anno 2020: chi può presentarlo?
Può ricorrere al 730 il contribuente che ha conseguito redditi da lavoro dipendente o ad esso assimilato dunque anche redditi da pensione. Il modello è presentabile altresì per i lavoratori con contratto a tempo, ossia per un periodo inferiore a 12 mesi con possibilità di rivolgersi al proprio datore di lavoro o a un CAF se il contratto duri almeno dal mese di presentazione della dichiarazione al terzo mese successivo (art.16-bis D.L.124/2019).
Anche il personale scolastico con contratto di lavoro a tempo determinato può ricorrere al 730 tramite sostituto d’imposta ovvero ad un CAF-dipendenti (o al proprio consulente di fiducia) se il contratto dura almeno dal mese di settembre 2019 al mese di giugno dell’anno 2020.
Altresì, i produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (Mod. 770), Irap e Iva possono ricorrere al 730.
Può presentare il 730 chi ha svolto prestazioni di lavoro autonomo occasionale, si pensi alla prestazione effettuata con rilascio della ricevuta fiscale con apposizione della marca da bollo di 2€.
Leggi anche: Modello 730 congiunto 2020: come funziona e chi può farlo
Dichiarazione 730/2020: quali redditi
Oltre ai redditi sopra individuati ossia redditi da lavoro dipendente e redditi ad esso assimilati, redditi da lavoro autonomo occasionale ecc, si può ricorrere al 730 per dichiarare:
- redditi dei terreni e dei fabbricati, dunque anche i redditi da locazione breve;
- di capitale;
- redditi diversi (es. redditi di terreni e fabbricati situati all’estero);
- alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata (redditi degli eredi).
Esonero dalla presentazione del 730
Possono essere individuati casi di esonero per tipologia di reddito e casi di esonero legati al monte reddituale conseguito, tra i quali rientra la c.d no tax area pensionati e lavoratori dipendenti.
ESONERO PER TIPOLOGIA DI REDDITO | |
Reddito conseguito | Eventuali Condizioni da rispettare |
Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati esenti IMU |
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Solo lavoro dipendente o solo pensione oppure in via cumulativa lavoro dipendente, pensione + Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati | |
Co.co.co | |
Redditi esenti (pensioni sociali, borse di studio esenti ecc.) |
Come anticipato sopra, altri esoneri sono disposti per tipologia di reddito se conseguito entro un certo limite.
ESONERO PER TIPOLOGIA E MONTE DI REDDITO | |
Reddito conseguito | Monte reddituale in Euro |
Lavoro dipendente o assimilato + altre tipologie di reddito | 8.000,00 |
Pensione + altre tipologie di reddito | 8.000,00 |
Terreni e/o fabbricati (comprese abitazione principale e sue pertinenze se non è dovuta IMU) | 500,00 |
Redditi da attività commerciali occasionali, redditi da attività di lavoro autonomo occasionale | 4.800,00 |
Redditi da attività sportive dilettantistiche | 30.658,28 |
Leggi anche: Chi può presentare il 730 e chi è esonerato dalla dichiarazione dei redditi
Modello 730 Ordinario o Precompilato?
Il 730 ordinario può essere presentato tramite il proprio datore di lavoro, il CAF o il proprio consulente di fiducia. Il 730 precompilato può essere presentato invece anche in maniera autonoma tramite l’apposito portale dell’Agenzia delle entrate, se il contribuente è in possesso di specifiche credenziali di accesso quali SPID, Inps o Fisconline.
Laddove non si provveda in via autonoma, è necessario presentare al Caf o al professionista abilitato al quale ci rivolgiamo per la dichiarazione ordinaria o precompilata, tutta la documentazione giustificativa (in copia) a sostegno delle poste reddituali e dei benefici fiscali richiesti in dichiarazione.
In primis dunque la Certificazione Unica, fatture, ricevute, scontrini nonchè la documentazione relativa ad eventuali detrazioni o deduzioni spettanti; se sono stati effettuati dei lavori di ristrutturazione o di risparmio energetico sarà necessario presentare copia di bonifici, fatture, eventuale documentazione inviata all’Enea.
Tutta la documentazione relativa al 730/2020 dovrà essere conservata fino al 31 dicembre 2024 che coincide con la data entro la quale l’Agenzia delle entrate può esperire la sua attività di accertamento.
Leggi anche: Modello 730/2020 precompilato: nuove scadenze e chiarimenti del Fisco
730 anno 2020: la scelta del canale di presentazione e la differenza sui controlli
Presentare il 730 direttamente o tramite il proprio sostituto, ai fini dei controlli sul dichiarativo, comporta differenti conseguenze rispetto alla presentazione tramite Caf o professionisti abilitati.
Se si presenta il precompilato direttamente o tramite sostituto d’imposta, senza modifiche, non saranno soggetti a controlli gli oneri deducibili e detraibili comunicati da soggetti terzi ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata da parte dell’Agenzia delle entrate; si pensi alle spese sanitarie, a quelle universitarie, funebri, oneri che saranno presenti nella dichiarazione precompilata senza che sia il contribuente ad inserirli. I controlli documentali possono riguardare, invece, i dati comunicati con la Certificazione Unica dal datore di lavoro.
Laddove invece, si presenta il dichiarativo tramite un Caf o in consulente di fiducia, al di là se lo stesso viene modificato o meno i controlli sul dichiarativo sono effettuati nei confronti del Caf o del professionista chiamato ad apporre il visto di conformità.
La verifica dei requisiti soggettivi ai fini di eventuali detrazioni e deduzioni soggettivi tuttavia rimane in capo al contribuente.
Stesse indicazioni valgono per il 730 ordinario che è presentabile non direttamente, ma tramite il sostituto d’imposta, il Caf e il professionista abilitato. Anche sul 730 ordinario viene apposto il visto di conformità e vale quanto detto sopra sulla responsabilità di Caf e consulenti.
Modello 730/2020 + istruzioni di compilazione
Per informazioni più dettagliate vi rimandiamo alla lettura completa delle Istruzioni per la compilazione del modello 730/2020.
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