La Legge numero 145 del 30 dicembre 2018, cosiddetta Legge di Bilancio 2019, ha introdotto la possibilità per coloro i quali si trovino in una situazione di grave e comprovata difficoltà economica dimostrabile tramite modello ISEE, di pagare in misura ridotta i propri debiti nei confronti dell’erario con la nuova procedura del saldo e stralcio debiti.
Vediamo in questa guida pratica come funziona la misura della Pace Fiscale, chi sono i soggetti che possono accedervi e come fare domanda con Modello SA-ST.
Saldo e stralcio, come funziona
I soggetti interessati sono i contribuenti persone fisiche che versano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica, stando ad indicare coloro i quali presentano un Isee del nucleo famigliare non superiore a Euro 20.000.
Questo beneficio trova applicazione solamente nei confronti dei carichi affidati all’Agente della riscossione nel periodo dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 derivanti dall’omesso versamento di debiti Irpef, Iva e dei contributi dovuti dagli iscritti alle casse previdenziali professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi dell’Inps con esclusione degli importi richiesti a seguito di accertamento.
Il saldo e stralcio consiste nell’esclusione dal pagamento delle sanzioni comprese in questi carichi, degli interessi di mora e dovrà versare le somme a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo in misura pari:
- al 16% se l’ISEE del nucleo familiare non superiori 8.500 euro;
- 20% se l’ISEE del nucleo familiare è compreso tra 8.500 e 12.500 euro;
- 35% se l’ISEE del nucleo familiare tra 12.500 euro e 20.000 euro.
Partecipano a questo beneficio anche i soggetti che allegano alla domanda copia conforme del decreto di apertura della procedura di liquidazione dei beni per sovraindebitamento; i quali verseranno le somme a titolo di capitale e interessi, in misura pari al 10%, indipendentemente dal valore dell’ISEE.
Oltre alle percentuali di cui sopra si dovrà versare l’aggio maturato a favore dell’Agente della riscossione ed il rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento.
Saldo e stralcio debiti: come fare domanda
Come fare domanda di saldo e stralcio debiti? La prima cosa da fare per accedere a questa definizione agevolata è presentare entro il 30 aprile 2019 il Modello SA-ST, scaricabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione o in fondo a questo articolo, da inviare poi con le seguenti modalità:
- a mezzo pec alla Direzione Regionale di Agenzia delle Entrate-Riscossione allegando documento di identità;
- direttamente agli sportelli di Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Saldo e stralcio cartelle: come pagare
Il contribuente può scegliere di effettuare il versamento in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2019; oppure può decidere di saldare in più rate (massimo 5) divise secondo il seguente calendario:
- il 35% entro il 30 novembre 2019;
- 20% entro il 31 marzo 2020;
- 15% entro il 31 luglio 2020;
- 15% entro il 31 marzo 2021;
- il restante 15% entro il 31 luglio 2021.
Esito della procedura
Entro il 31 ottobre 2019 verrà pertanto reso noto al contribuente l’ammontare delle somme dovute; questo al fine di estinguere il debito e le relative rate, se richieste.
Allo stesso modo in caso di non accettazione verrà comunicato al contribuente il motivo. Nel caso vi sia la possibilità di applicare la rottamazione ter, i debiti sono automaticamente inclusi con indicazione delle somme dovute e il totale è ripartito in 17 rate.
Modello SA-ST: domanda saldo e stralcio debiti
Alleghiamo infine il Modello SA-ST per la domanda di adesione al saldo e stralcio debiti. Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione seguendo questo link.
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