Hai perso una o più rate della Rottamazione-quater? Ti sei accorto di un ritardo nei pagamenti o di un versamento incompleto? Niente panico: con la nuova legge n. 15/2025 è possibile rientrare nei benefici della definizione agevolata grazie alla riammissione alla Rottamazione-quater.
Ma attenzione: non si tratta di una proroga automatica. Occorre presentare domanda entro una data precisa e rispettare le condizioni previste. In questa guida, aggiornata alle FAQ dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione dell’11 marzo 2025, ti spieghiamo tutto quello che serve sapere per non perdere questa nuova opportunità.
Chi può essere riammesso
Possono chiedere la riammissione alla Rottamazione-quater i contribuenti che:
- hanno aderito alla definizione agevolata con la Rottamazione-quater;
- non hanno pagato una o più rate in scadenza fino al 31 dicembre 2024;
- hanno pagato una o più rate in ritardo, cioè oltre i 5 giorni di tolleranza;
- hanno versato un importo inferiore rispetto a quanto previsto.
Non rientrano nella riammissione i contribuenti in regola con tutte le rate: in questo caso è necessario continuare a pagare puntualmente secondo il piano originario.
È obbligatorio presentare domanda?
Sì. Per ottenere la riammissione è necessario presentare una domanda online entro il 30 aprile 2025 tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Sono disponibili due modalità di invio:
- accedendo all’area riservata con SPID, CIE o CNS;
- attraverso l’area pubblica, compilando il form dedicato e allegando un documento di riconoscimento.
È possibile rateizzare?
Sì. Nella domanda è possibile scegliere se:
- pagare in un’unica soluzione, entro il 31 luglio 2025;
- pagare in fino a 10 rate di pari importo.
Il piano prevede le seguenti scadenze:
- 1ª rata: 31 luglio 2025
- 2ª rata: 30 novembre 2025
- dal 2026: 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre
- ultimo pagamento: 30 novembre 2027
Alle somme dovute verranno applicati interessi al 2% annuo, a partire dal 1° novembre 2023.
Posso aggiungere nuove cartelle?
No. La riammissione riguarda solo i debiti già inclusi nella precedente adesione alla Rottamazione-quater e contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute” ricevuta a suo tempo. Non è possibile aggiungere nuove cartelle o carichi che non erano stati originariamente inclusi.
Cosa succede dopo la domanda?
Se la domanda viene accolta, entro il 30 giugno 2025 l’Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà una nuova Comunicazione delle somme dovute, con l’ammontare aggiornato e il nuovo piano di pagamento.
I pagamenti effettuati dopo la decadenza sono validi?
Sì, ma solo per la quota capitale. I pagamenti effettuati dopo la decadenza del vecchio piano verranno considerati acconti sulle somme dovute, ma non evitano la perdita delle agevolazioni. La riammissione consente di ripristinare il piano agevolato tenendo conto, appunto, degli importi già versati come quota capitale.
Cosa succede alle rateizzazioni successive alla decadenza?
Se dopo la decadenza hai chiesto una nuova rateizzazione, questa verrà sospesa automaticamente alla presentazione della domanda di riammissione, fino alla scadenza della prima o unica rata (31 luglio 2025).
Se la riammissione viene accolta, le precedenti rateizzazioni verranno automaticamente revocate.
Cosa succede alle azioni esecutive?
Con la presentazione della domanda:
- l’Agenzia non avvierà nuove procedure cautelari o esecutive sui debiti inclusi nella domanda;
- le procedure esecutive in corso verranno sospese, tranne se si è già tenuto un incanto con esito positivo;
- fermi amministrativi e ipoteche già iscritti restano in vigore;
- il contribuente non sarà considerato inadempiente ai fini del rilascio del DURC o dei rimborsi da parte della PA.
E se risiedo in un territorio colpito dalle alluvioni?
Se risiedi in una delle aree colpite dagli eventi alluvionali a partire dal 1° maggio 2023, hai comunque diritto a presentare la domanda di riammissione, alle stesse condizioni previste per tutti gli altri contribuenti decaduti.
Conclusioni
La riammissione alla Rottamazione-quater è una seconda chance per chi è decaduto dal piano agevolato. Ma è necessario:
- verificare di rientrare nei requisiti;
- presentare la domanda entro il 30 aprile 2025;
- seguire correttamente il nuovo piano di pagamento, a partire dal 31 luglio 2025.
Per evitare nuove decadenze, è fondamentale prestare attenzione alle scadenze e agli importi, anche in caso di pagamento rateale.
Schema FAQ riammissione Rottamazione-quater
Domanda | Risposta |
---|---|
Quali debiti possono essere riammessi? | Solo quelli già inclusi in un piano di Rottamazione-quater e decaduti per mancato, ritardato o parziale pagamento delle rate in scadenza fino al 31 dicembre 2024. |
Chi può chiedere la riammissione? | Chi è decaduto dal piano per mancato, ritardato o parziale pagamento delle rate scadute entro il 31 dicembre 2024. |
Fino a quando si può fare domanda? | Entro il 30 aprile 2025, esclusivamente online sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. |
È possibile rateizzare? | Sì, in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025 oppure in fino a 10 rate con interessi al 2% annuo. |
Posso inserire nuove cartelle? | No, solo i debiti già inclusi nella precedente adesione alla Rottamazione-quater. |
Cosa succede dopo la domanda? | Riceverai una nuova Comunicazione delle somme dovute entro il 30 giugno 2025. |
I pagamenti fatti dopo la decadenza vengono conteggiati? | Sì, vengono considerati come acconti sulla quota capitale, ma non coprono sanzioni e interessi. |
Le azioni esecutive si bloccano? | Sì, salvo incanti già effettuati. Fermi e ipoteche restano in vigore, ma non sei considerato inadempiente. |
E se risiedo in una zona alluvionata? | Puoi comunque presentare domanda, se rientri nei requisiti previsti. |
Per maggiori dettagli, ti invitiamo a consultare il documento ufficiale:
FAQ Riammissione dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (PDF) (250,3 KiB, 0 hits)
Per assistenza nella compilazione o verifica dei requisiti, rivolgiti a un CAF o a un professionista abilitato.
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