Con un comunicato stampa del 30 settembre, l’Agenzia delle entrate-riscossione ha fatto il punto sulla rottamazione delle cartelle quater ricordando che i beneficiari della definizione agevolata dovranno pagare la prima o unica rata entro il 31 ottobre prossimo. Entro il 30 settembre l’ADER ha completato l’invio della comunicazione delle somme dovute, ossia del responso ai contribuenti circa l’ammissione o l’esclusione alla pace fiscale.
Inoltre, nello stesso comunicato è stata data notizia dell’attivazione del servizio ContiTu tramite il quale, rispetto ai carichi ammessi alla rottamazione, il contribuente potrà scegliere cosa pagare e cosa no. Attenzione però, rispetto alle cartelle/avvisi che non verranno pagate, l’ADER riprenderà/inizierà le normali procedure di riscossone: fermi amministrativi, ipoteche, ecc.
Infine, nel comunicato stampa vengono anche fornite spiegazioni su come procedere per attivare l’addebito diretto delle rate della rottamazione quater in conto corrente.
Rottamazione cartelle quater, arrivata la comunicazione delle somme dovute
Come accennato in premessa, l’invio da parte dell’ADER delle comunicazioni delle somme dovute è stato completato.
La comunicazione contiene: l’accoglimento o l’eventuale diniego della domanda di adesione; l’ammontare complessivo delle somme dovute a titolo di Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”); la scadenza dei pagamenti in base alla scelta che è stata indicata in fase di presentazione della domanda di adesione ; i bollettini di pagamento;
Ad ogni specifica situazione corrisponde un codice esito:
- AT per l’accoglimento totale;
- AP in caso di accoglimento parziale (in presenza anche di debiti non rientranti nella rottamazione);
- AD per le adesioni con debiti “rottamabili” ma nessun importo da pagare;
- AX per adesioni con debiti “rottamabili” per i quali non si deve pagare nulla e con un importo residuo da pagare per debiti “non definibili”;
- RI, infine, riguarda le adesioni rigettate in quanto i debiti indicati nella domanda non sono “rottamabili” e quindi l’importo deve essere pagato senza agevolazioni.
Dal portale dell’ADER, è possibile anche scaricare una copia della comunicazione. Infatti, come da comunicato stampa in parola: i contribuenti possono comunque scaricarne una copia direttamente dall’area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it accedendo con le credenziali Spid, Cie e Cns, oppure dall’area pubblica, senza necessità quindi di pin e password, allegando un documento di riconoscimento.
ContiTU Rottamazione cartelle quater: come funziona per la scelta dei debiti da pagare
Di particolare importanza l’attivazione del servizio ContiTu. In linea con quanto già previsto per le precedenti sanatorie delle cartelle.
Grazie a tale servizio chi ha presentato la domanda per determinate cartelle ma si rende conto prima della scadenza della prima rata di non riuscire a versare tutto, può decidere di sfruttare la rottamazione solo per alcuni degli avvisi/cartelle contenuti nella Comunicazione delle somme dovute.
Per farlo è necessario accedere alla voce ContiTu fra le pagine dedicate alla Definizione agevolata e compilare la richiesta con il: codice fiscale, il numero della Comunicazione ricevuta con la relativa data, nonché i numeri che identificano le cartelle/avvisi che si intendono pagare (presenti nella Comunicazione).
Il contribuente riceverà una prima e-mail con un link per convalidare la richiesta e, dopo la verifica a video del nuovo totale da saldare e dell’importo di ciascuna rata, può concludere l’operazione per ricevere, sempre tramite e-mail, il Prospetto di sintesi con le cartelle/avvisi che ha scelto di pagare e i relativi bollettini.
Come scegliere l’addebito delle rate in conto corrente
La comunicazione delle somme dovute contiene anche le informazioni per richiedere l’eventuale domiciliazione dei pagamenti sul conto corrente.
A tal proposito la domiciliazione potrà essere richiesta:
- oltre che a uno sportello fisico dell’ADER,
- anche dall’area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it.
In tale ultimo caso sarà necessario utilizzare il servizio “Attiva/revoca mandato SDD piani di Definizione agevolata” presente nella sezione Definizione agevolata.