La definizione agevolata dei carichi affidati a Equitalia, più comunemente detta rottamazione cartelle Equitalia, è una procedura introdotta con Dl n. 193/2016 per permettere ai contribuenti di accedere ad un pagamento agevolato dei debiti accumulati presso Equitalia o altri Agenti della Riscossione.
La rottamazione delle cartelle Equitalia è in pratica una dichiarazione che può essere presentata dal contribuente debitore, per tutte le somme affidate agli Agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2016.
E’ possibile rottamare le cartelle di Equitalia, gli avvisi di addebito INPS e l’ingiunzione fiscale per gli enti locali, mentre per le multe stradali il beneficio è limitato.
La rottamazione Equitalia permette di evitare di pagare sanzioni e interessi di mora, versando solo il capitale, gli interessi, le spese sostenute per le procedure di recupero del credito e l’aggio dovuto agli Agenti della riscossione.
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Il termine ultimo fissato dal decreto per presentare la richiesta di rottamazione cartelle Equitalia, tramite “Modello DA1 equitalia”, è stato fissato per il 31 marzo 2017.
Rottamazione cartelle Equitalia, proroga in arrivo?
Un emendamento al Decreto Terremoto in Commissione Finanze alla Camera, chiede lo slittamento del termine per l’adesione alla rottamazione delle cartelle Equitalia, al 21 aprile 2017.
La proroga offrirebbe quindi tre settimane in più rispetto alla scadenza del 31 marzo per la presentazione del modulo di adesione alla definizione agevolata. Di conseguenza verrebbe prorogata al 15 giugno, rispetto al 31 maggio, la scadenza per la risposta dell’agente di riscossione alle istanze presentate.
Rottamazione cartelle Equitalia, Circolare Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n.2/17 è intervenuta sull’applicazione della rottamazione delle cartelle.
In particolare la circolare si occupa del procedimento di definizione agevolata, dei carichi definibili, delle sanzioni, dei carichi esclusi, del perfezionamento e delle precedenti dilazioni di pagamento oltre che delle richieste di rinvio della trattazione della controversia e di altri importanti aspetti.
Si tratta quindi di un’ottima guida per chi ancora ha qualche dubbio rispetto alla rottamazione delle cartelle Equitalia, in vista della prossima scadenza.
Agenzia delle Entrate CIRCOLARE N.2/E (434,4 KiB, 1.220 hits)
Rottamazione cartelle Equitalia e DURC
Altro punto molto importante fin qui riscontrato è la compatibilità fra rottamazione cartelle Equitalia e DURC. La normativa sull’emissione del DURC infatti prevede che questo non può essere rilasciato in presenza di carichi pendenti per debiti INPS, INAIL o Casse edili da parte del contribuente presso Equitalia.
L’attuale procedura prevede infatti che in presenza di debiti nei confronti di INPS, INAIL o Casse edili, il DURC può essere rilasciato solo se il contribuente debitore chiede ed ottiene un rateizzazione dei debiti da parte dei suddetti Enti o da parte di Equitalia e successivamente paga la prima rata.
Allo stesso modo, come specifica l’INPS con messaggio numero 824 del 24 febbraio 2017, in caso di richiesta di adesione agevolata da parte del contribuente, lo stesso potrà ottenere il DURC solo dopo che, Equitalia abbia concesso la rottamazione delle cartelle, e dopo che il contribuente abbia pagato la prima rata o l’intero importo stabilito. Quindi il DURC rimarrà sospeso fino a luglio 2017.
Messaggio INPS numero 824 del 24-02-2017 (86,1 KiB, 694 hits)