Cosa succede se si paga l’IMU in ritardo? A quali sanzioni si va incontro ed è possibile fare il ravvedimento? Il 16 giugno e il 16 dicembre generalmente scadono i termini entro il quale effettuare il pagamento della prima o seconda rata IMU ovvero del primo acconto e del saldo. La nuova IMU è il frutto dell’accorpamento tra la vecchia IMU e la TASI e in caso di omesso versamento, ovvero per il pagamento in ritardo è possibile fare il ravvedimento operoso versando il tributo dovuto, gli interessi e la sanzione per omesso o carente versamento.
Ricordiamo che, nel caso in cui non si proceda neanche al ravvedimento, il comune provvederà, nell’arco di qualche mese, a mandare un avviso di accertamento esecutivo, con sanzione e interessi; se anche l’avviso non verrà pagato, il debito sarà affidato all’agente della riscossione per il recupero, Agenzia delle Entrate – riscossione, ex equitalia per intenderci. Pertanto il metodo più economico è il ravvedimento operoso: la sanzione e gli interessi infatti possono essere versati in misura ridotta a seconda di quando viene effettuato il pagamento rispetto alla scadenza ordinaria del 16 dicembre.
In questa guida vedremo insieme come regolarizzare gli omessi o carenti versamenti della rata IMU attraverso il ravvedimento operoso, ma prima vediamo in breve cos’è e come funziona la nuova IMU.
IMU: cos’è e come funziona
L’IMU, Imposta Municipale Propria, è il tributo istituito dal 2011 e si paga a livello comunale sul possesso dei beni immobiliari.
L’IMU si paga in due rate:
- alla data del 16 giugno si versa il 1° acconto;
- entro il 16 dicembre il saldo.
Per il 2023, l’acconto è pari al 50% di quanto versato a titoli di IMU nel 2022.
Fino al 2023 il versamento era da effettuarsi in 2 rate uguali pari al 50% dell’importo (salvo conguaglio a saldo). Dal 2020 in poi il calcolo è da effettuarsi in base al possesso mensile ovvero per semestre sempre considerando il conguaglio a saldo in caso di possibili variazioni di aliquote da parte del Comune.
Aliquote IMU, dove trovarle
Entro il 28 ottobre i Comuni devono pubblicare sul sito del Dipartimento delle finanze del MEF:
- le aliquote e
- i regolamenti concernenti i tributi comunali.
Il portale di riferimento per trovare le aliquote IMU è questo: www.finanze.gov.it
Rata Imu pagata in ritardo: come fare il ravvedimento operoso
Gli omessi o carenti versamenti della rata IMU possono essere regolarizzati ricorrendo al ravvedimento operoso, ax art 13 D.lgs 472/1997.
Per regolarizzare i versamenti è necessario versare sia il tributo che gli interessi e la sanzione.
Qual è la sanzione da prendere in riferimento? La sanzione è quella individuata all’art.13 del d.lgs 471/1997.
In particolare si applica la sanzione prevista per i carenti/omessi versamenti d’imposta; è la stessa sanzione applicata per l’IRPEF o per l’IRES.
Sanzione pagamento IMU in ritardo
La sanzione applicata è quella ordinaria del 30% ridotta:
- al 15% per i versamenti effettuati con un ritardo non superiore a novanta giorni;
- all’1%, per ciascun giorno di ritardo, per i versamenti effettuati con un ritardo non superiore a quindici giorni.
Alle sanzioni ordinarie fin qui individuate, 30%, 15% e 1%, è possibile applicare delle riduzioni a seconda di quando viene effettuato il versamento del tributo.
Infatti, l’omesso o carente versamento della rata IMU può essere ravveduto con in seguenti tipi di ravvedimento:
- sprint, effettuato entro 14 giorni da carente/omesso versamento, in tale caso la sanzione da versare è pari allo 0,1% per ogni giorno di ritardo ( 1/10 dell’1%);
- breve, effettuato tra il 15° e il 30° giorno rispetto alla data ordinaria, la sanzione è pari allo’1,5% (1/10 del 15%);
- medio, per le regolarizzazione avvenute tra il 30° e il 90 gg dalla scadenza, la sanzione è pari all’1,67% (1/9 del 15%);
- lungo, per le regolarizzazione avvenute entro il termine per presentare la dichiarazione relativa all’anno in cui è stata commessa la violazione.
Con il ravvedimento lungo, la sanzione da versare è pari al 3,75% ossia 1/8 del 30%.
Attenzione però, per i tributi locali, si può ricorrere al ravvedimento solo se:
- la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o
- altre attività amministrative di accertamento.
Attività delle quali, l’autore o i soggetti solidalmente obbligati, abbiano avuto formale conoscenza.
Prima dell’intervento del D.L. 124/2019, il saldo Imu anno N poteva essere ravveduto entro il 16 dicembre anno successivo (N+1); alcuni Comuni ammettevano il ravvedimento fino al 31 dicembre anziché al 16.
Ravvedimento IMU oltre l’anno
E’ ammesso il ricorso al ravvedimento oltre l’anno anche per i versamenti IMU. In precedenza tale ravvedimento era riservato ai soli tributi amministrati dall’Agenzia delle entrate, mentre l’IMU è un tributo locale.
Ad ogni modo, con il ravvedimento oltre l’anno, alla sanzione del 30%, è possibile applicare le seguenti riduzioni:
- 1/7 del minimo se la regolarizzazione avviene entro due anni dall’omissione o dall’errore;
- 1/6 del minimo se la regolarizzazione degli errori e delle omissioni avviene oltre due anni;
- 1/5 del minimo se la regolarizzazione avviene dopo la constatazione della violazione ma prima dell’emissione della cartella esattoriale.
Contestualmente vanno versati gli interessi e il tributo dovuto; non è ammesso il ricorso al ravvedimento frazionato.
Un esempio pratico
Alla data del 16 giugno, il Sig. X ha omesso di versare la rata Imu per un importo pari a 500 euro.
Ipotizzano che il versamento sarà regolarizzato in data 10 agosto dello stesso anno, sarà necessario versare i seguenti importi:
- IMU per euro 500;
- sanzione di € 8,35 (500*1,67% ossia 1/9 del 15%);
- interessi 0,04 (da non versare perchè inferiori a 1,03€)
Il versamento avviene in F24 utilizzando il solo codice tributo previsto per l’IMU; infatti con lo stesso codice tributo si versano sia la sanzione che gli interessi, se dovuti.
Come pagare l’F24
Codici tributo ravvedimento operoso IMU e TASI
Di seguito la tabella dei codici tributo da usare per pagare tramite modello F24 il ravvedimento operoso IMU.
IMU |
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3912 | Imu abitazione principale e pertinenze – comune (compresi interessi e sanzioni da ravvedimento) |
3913 | Imu fabbricati rurali ad uso strumentale – comune (compresi interessi e sanzioni da ravvedimento) |
3914 | Imu terreni – comune (compresi interessi e sanzioni da ravvedimento) |
3915 | Imu terreni – stato (compresi interessi e sanzioni da ravvedimento) |
3916 | Imu aree fabbricabili – comune (compresi interessi e sanzioni da ravvedimento) |
3917 | Imu aree fabbricabili – stato (compresi interessi e sanzioni da ravvedimento) |
3918 | Imu altri fabbricati – comune (compresi interessi e sanzioni da ravvedimento) |
3919 | Imu altri fabbricati – stato (compresi interessi e sanzioni da ravvedimento) |