E’ in arrivo al prossimo Consiglio dei ministri, indetto per venerdi 24 febbraio, la bozza del decreto sulla semplificazione fiscale che il governo Monti si accinge a varare. L’idea principe è molto semplice, destinare i fondi raccolti dalla lotta all’evasione fiscale a sgravi fiscali e detrazioni, soprattutto per le famiglie e le fasce più deboli.
Bisognerà aspettare per una riduzione delle tasse; lo ha precisato lo stesso Monti nel corso della conferenza stampa al termine dell’Ecofin: “Potremmo forse, venerdì nel prossimo consiglio dei ministri, istituire un fondo dove far confluire i ricavi dalla lotta all’evasione in attesa di verificare la loro entità e la loro destinazione”. Per questo, dunque, si dovrà aspettare il 2014.
Vediamo in sintesi le novità:
Detrazioni maggiori per figli a carico
L’art 15 del decreto prevede che, a partire dal 2014, le maggiori entrate derivanti negli anni 2012 e 2013 dalle disposizioni di cui al presente decreto in materia di contrasto all’evasione, potenziamento della riscossione e revisione delle sanzioni, sono destinate a misure, anche non strutturali, di sostegno del reddito di soggetti appartenenti alle fasce di reddito più basse, con particolare riferimento all’incremento delle detrazioni fiscali per i familiari a carico
Rateizzo flessibile per i debiti tributari
Il debitore può chiedere di rateizzare il suo debito anzichè in rate costanti, con rate variabili di importo crescente per ciascun anno. Ricevuta la richiesta di rateazione, l’agente della riscossione può iscrivere l’ipoteca solo nel caso di mancato accoglimento dell’istanza.
P. IVA inattive
L’Agenzia delle Entrate, provvederà d’ufficio alla chiusura delle partite IVA inattive di cui non sia stata presentata la dichiarazione di cessazione di attività. Inoltre, al fine di contrastare le frodi in materia di imposta sul valore aggiunto è prevista la consultazione on line, mediante i dati disponibili in anagrafe tributaria, della validità del numero di partita IVA.
Spesometro
Niente più spesometro per gli acquisti e i servizi ai fini Iva oltre 3mila euro per i quali torna l’elenco clienti e fornitori: “L’obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto per le quali è previsto l’obbligo di emissione della fattura è assolto con la trasmissione, per ciascun cliente e fornitore, dell’importo di tutte le operazioni attive e passive effettuate.
Per le sole operazioni per le quali non è previsto l’obbligo di emissione della fattura la comunicazione telematica deve essere effettuata qualora le operazioni stesse siano di importo non inferiore ad euro 3.600.
Crediti tributari di piccola entità
Dal 1° luglio 2012, non si procede all’accertamento, all’iscrizione a ruolo e alla riscossione dei crediti relativi ai tributi erariali, regionali e locali, qualora l’ammontare dovuto, comprensivo di sanzioni amministrative e interessi, non superi, per ciascun credito, l’importo di euro 30, con riferimento ad ogni periodo d’imposta.
Black list per chi non fa scontrini
L’Agenzia delle entrate elabora, stenderà liste selettive di contribuenti, i quali siano stati ripetutamente segnalati in forma non anonima all’Agenzia stessa o al Corpo della Guardia di finanza in ordine alla violazione dell’obbligo di emissione della ricevuta fiscale o dello scontrino fiscale, ovvero del documento certificativo dei corrispettivi.
Domicilio fiscale
Salta l’obbligo di indicare il domicilio fiscale negli atti presentati all’amministrazione finanziaria.
Potenziamento dell’accertamento in materia di giochi
L’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato è autorizzata a costituire, avvalendosi di risorse proprie, un fondo destinato alle operazioni di gioco a fini di controllo, di importo non superiore a cento mila euro annui.
Gli ispettori dei monopoli di Stato possono effettuare operazioni di gioco presso locali in cui si effettuano scommesse o sono installati apparecchi di gioco al solo fine di acquisire elementi di prova in ordine alle eventuali violazioni in materia di gioco pubblico, ivi comprese quelle relative al divieto di gioco dei minori.
Ipoteca
Si può iscrivere ipoteca anche quando non si siano ancora verificate le condizioni per procedere all’espropriazione, purché l’importo complessivo del credito per cui si procede non sia inferiore complessivamente a ventimila euro.
Sanzioni per trasferimento capitali all’estero
Sono previste sanzioni dal 20 per cento al 40 per cento dell’importo trasferito o che si tenta di trasferire se tale valore è superiore a 10 mila euro.
Comunicazione operazioni black-list – Introduzione soglia
L’obbligo di comunicazione per le operazioni da e verso i Paesi della cosiddetta ‘black list’ scatterà per importi superiori a 500 euro.
Vi sono poi, numerose altre norme in tema di quote latte, uso del contante, controlli sulle onlus, studi di settore, IMU, attività e certificazioni in materia catastatale, misure di contrasto all’evasione, e molto altro
Non c’è traccia della norma che avrebbe dovuto introdurre l’ICI sugli immobili della chiesa. Vedremo cosa ne sarà o meglio, periamo che ci sarà una norma in questo senso.