L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i provvedimenti relativi alle dichiarazioni dei redditi e fiscali 2020. Lo scorso 15 gennaio l’Agenzia ha rilasciato i nuovi modelli di certificazione unica, 730, 770 e le relative istruzioni per la compilazione. Sono tutti modelli riferiti a dichiarazioni fiscali: la certificazione unica è infatti il riassunto di quanto percepito nel corso dell’anno precedente con la sommatoria delle ritenute operate, dichiarazione utile per poter presentare il modello 730, nel quale oltre ai dati fiscali si devono inserire anche le spese mediche e gli oneri sostenuti nel corso dell’anno precedente per rideterminare l’imposta. Il modello 770, invece, non riguarda i soggetti contribuenti, ma i sostituti d’imposta.
Ecco le novità, i modelli e le scadenze relativi alla certificazione unica e ai modelli 730 e 770.
Certificazione Unica 2020
La versione definitiva del Modello CU (certificazione unica) per il 2020, contiene istruzioni di compilazione, modello ordinario, sintetico, e dati relativi alla trasmissione.
Come anticipato la certificazione unica è il modulo che i sostituti d’imposta compilano, e consegnano, ai lavoratori autonomi o subordinati che abbiano percepito redditi nello scorso anno. È il riepilogo di tutte le somme corrisposte ai soggetti, la somma delle imposte e delle detrazioni applicate.
Scadenze Certificazione Unica 2020
Diverse sono le scadenze relative alla certificazione unica.
La scadenza canonica per l’invio del modello ordinario all’Agenzia delle Entrate normalmente fissata al 7 marzo, considerando che quest’anno cade di sabato, slitta al successivo 9 marzo.
Mentre al 31 ottobre devono essere inviati i dati contenenti redditi esenti o non dichiarabili attraverso il modello 730 precompilato.
Ultima scadenza riguarda la consegna del modello ai lavoratori e agli soggetti a cui è stata operata ritenuta d’acconto che deve avvenire entro il 31 marzo.
Leggi anche: Ritenuta d’acconto: cos’è, come funziona e come si calcola
Novità CU
Ogni anno la certificazione unica contiene delle piccole novità. Le novità del 2020 riguardano:
- i premi di risultato relativi ad anni precedenti: per dettagliare i casi in cui l’anno di scelta di conversione del premio di risultato in prestazioni di welfare non coincida con il periodo di imposta di erogazione del benefit
- rientro dei cervelli o per i residenti del comune di Campione di Italia
- infine, novità riferita all’aliquota del trattamento di fine servizio. Dato che è stata ridotta l’imposta con tre aliquote variabili in virtù del momento in cui il trattamento di fine servizio viene erogato rispetto alla cessazione del rapporto, era indispensabile che nella certificazione unica vi fossero i campi relativi.
Download CU/2020 e istruzioni: Agenzia delle Entrate
Modello 730/2020
Il modello 730 è la normale dichiarazione dei redditi per lavoratori dipendenti e pensionati. Il suo esito (debito o credito) viene regolato direttamente all’interno della busta paga o pensione.
Tutte le informazioni riferite al modello 730/2020 si trovano nel provvedimento numero 8945 del 15 gennaio. Sono quindi disponibili i seguenti documenti: modello 730/2020, istruzioni per la compilazione, allegato 1 – Bolla per la consegna dei modelli 730 e/o dei modelli 730-1, allegato 2 – Busta per la consegna del modello 730-1, allegato 3 – Obbligo di riservatezza.
Scadenze 730/2020
Le scadenze riferite alla presentazione del modello 730/2020, sia ordinario sia precompilato rimangono le stesse dello scorso anno:
- 23 luglio se si presenta la dichiarazione tramite CAF o commercialista;
- 7 luglio se si presenta la dichiarazione al sostituto d’imposta;
- dal 30 aprile sarà disponibile il 730 precompilato.
In questa guida analizzeremo solo le principali novità.
Modello 730/2020, novità
Le due più importanti novità del 2020 sono:
- l’addio al modello cartaceo, istruzioni e modelli 730/2020 sono reperibili solo online,
- e l’estensione dell’utilizzo del modello agli eredi delle persone decedute nel 2019.
Le principali novità per la compilazione del modello 730 di quest’anno riguardano invece:
- detrazioni per i figli di età non superiore a 24 anni i quali sono considerati a carico fino a 4.000 euro di reddito;
- importo massimo annuo per la detrazione delle spese d’istruzione che è stato aumentato fino a 800 euro;
- introduzione del rigo E56 nella sezione III C del quadro E per “riscatto della laurea” in cui indicare l’importo della detrazione;
- agevolazione fiscale per i lavoratori residenti a Campione d’Italia, i quali ne potranno usufruire grazie all’introduzione di due nuovi codici tributo;
- eliminazione della colonna 5 “Quota Tfr” del rigo C14 causa la mancata proroga nello scorso anno delle disposizioni che prevedevano l’erogazione in busta paga della quota di TFR maturata nel periodo.
Download Modello 730/2020 e istruzioni: Agenzia delle Entrate
Modello 770/2020
Il modello 770 è la dichiarazione in capo ai sostituti d’imposta, quali ad esempio i datori di lavoro, utile a dichiarare i dati riguardanti le ritenute d’acconto dell’anno precedente, i versamenti delle stesse imposte ed eventuali compensazioni e crediti.
È il modello di quadratura tra quanto dichiarato all’interno della certificazione unica di ogni lavoratore e quanto versato dal sostituto d’imposta.
Il modello 770 deve essere presentato da uno di questi soggetti: sostituto d’imposta, intermediario abilitato, altri soggetti incaricati per le Amministrazioni dello Stato oppure da società appartenenti al gruppo.
Download Modello 770/2020 e istruzioni: Agenzia delle Entrate
Scadenze Modello 770/2020
La scadenza per l’invio del modello 770 è fissata al 31 ottobre; quest’anno cadendo di sabato la scadenza slitta al 2 novembre.
Novità 770/2020
Come prima novità vi è l’estensione dell’obbligo di dichiarazione anche alle persone fisiche che operano le ritenute alla fonte e aderiscono al regime forfettario.
Inoltre, le novità riguardano i quadri ST, SK, SG e SM.
Nel quadro ST è stato inserito un nuovo rigo per i casi in cui l’intermediario non residente abbia nominato un rappresentante fiscale in Italia attivo come sostituto d’imposta. Nel quadro SK c’è una nuova casella, che deve essere barrata nel caso in cui il sostituto di imposta abbia erogato, in relazione allo stesso emittente e allo stesso percipiente, due o più dividendi assoggettati a differenti modalità di tassazione ed infine nei quadri SG e SM vengono inserite informazioni sulla gestione dei riscatti dei Piani individuali di risparmio (Pir) e delle polizze qualificate “Pir compliant”.