I contribuenti che dovranno presentare la dichiarazione dei redditi servendosi del Modello 730 per l’anno 2018 dovranno recarsi dal commercialista, dal caf o dal sostituto d’imposta presentando tutta una serie di documenti per 730. Parte della documentazione necessaria sarà indispensabile per poter beneficiare delle detrazioni e quindi per ottenere un rimborso in ordine alle spese che sono state sopportate.
Ogni contribuente dovrà, quindi, raccogliere i documenti pertinenti per fare la dichiarazione dei redditi con Modello 730/2018, sia questo quello ordinario oppure il 730 precompilato. Non servirà solo la dichiarazione dei redditi dell’anno passato, il proprio codice fiscale e la propria carta di’identità. La normativa vigente, infatti, prevede delle importanti novità che riguardano gli oneri e le spese da inserire in dichiarazione. Si ricordano, ad esempio, le spese che sono state affrontate per pagare l’asilo nido dei figli o le donazioni in favore delle Onlus.
Queste voci si aggiungono alle altre spese che sono state già considerate nei precedenti anni da parte dall’Agenzia delle Entrate. Inoltre, come anticipato, occorre documentare gli oneri detraibili, oppure ricavati dall’anno precedente, per avere diritto alle detrazioni, anche in più rate, come nel caso delle spese che riguardano le ristrutturazioni immobiliari e quelle di riqualificazione energetica.
Agenzia delle Entrate: nuovi modelli dichiarazione dei redditi
Il Direttore Generale dell’Agenzia delle Entrate, con i provvedimenti n. 10793 e n. 24844, pubblicati rispettivamente il 15 e il 30 gennaio 2018, ha provveduto ad approvare i nuovi modelli per la dichiarazione. Tuttavia per facilitare la compilazione il contribuente dovrà organizzarsi raccogliendo i documenti necessari. Quest’ultimi possono suddividersi in diverse categorie.
Infatti, oltre ai documenti che servono per ricavare i dati del contribuente, saranno necessari, a seconda dei casi, pure quelli che provano i redditi pensionistici, da lavoro, derivanti da fabbricati e terreni e quelli che documentano i redditi diversi. Inoltre, il contribuente dovrà mettere assieme tutta la documentazione che attesta la spesa detraibile o deducibile. In quest’ultimo caso, la raccolta della documentazione potrebbe richiedere tempo dato che l’elenco è piuttosto ampio. Buona regola è quella di partire con qualche giorno di anticipo, in modo da avere il tempo necessario per recuperare tutta la documentazione che serve.
Ad esempio, oltre al contratto di locazione regolarmente registrato, il contribuente dovrà recuperare scontrini della farmacia, le fatture che riguardano le ristrutturazioni edilizie e molto altro. Ulteriore novità di quest’anno è anche la possibilità di presentare i documenti che riguardano l’acquisto di alimenti speciali.
Elenco documenti per 730
Per poter procedere alla compilazione e alla presentazione del 730 per prima cosa, ogni contribuente si dovrà preoccupare di presentare i documenti personali, ossia:
- carta di identità in corso di validità;
- codice fiscale personale e dei familiari a carico;
- copia della dichiarazione dell’anno scorso comprensiva di ricevuta telematica di trasmissione;
- i dati del proprio datore di lavoro che sarà obbligato ad operare il conguaglio.
Inoltre, a seconda dei casi, il contribuente presenterà eventuali deleghe di versamento delle imposte e dovrà fornire il numero IBAN. Quest’ultimo serve per ottenere l’accredito del rimborso 730 da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Elenco documenti per 730, spese detraibili e altro
Nell’elenco dei documenti per 730 sarà fondamentale documentare oltre alle spese detraibili anche i redditi che derivano da lavoro, pensionistici e tutti gli altri redditi. A tal proposito, il contribuente dovrà esibire al CAF i seguenti doc:
- il Modello CU 2018 per provare la posizione di lavoratore dipendente, la sua pensione, un reddito autonomo o che è un percettore d’indennità;
- le certificazioni che comprovano gli stipendi delle badanti o delle colf;
- assegni dell’ex coniuge, unitamente alla sentenza di divorzio o di separazione;
- documentazione che attesti attività finanziaria all’estero ed eventualmente le ricevute delle tasse versate all’estero;
- documenti che attestano i corrispettivi di lottizzazione e cessione di terreni.
Con riferimento ai fabbricati e ai terreni, invece, il contribuente dovrà esibire i rogiti che riguardano la compravendita, la divisione o la successione. Non bisogna dimenticare anche le relative visure catastali e gli eventuali contratti di locazione. In quest’ultimo caso si dovranno produrre i documenti che attestano i canoni incassati e le spese della registrazione presso l’Agenzia delle Entrate.
Dichiarazione dei redditi: elenco spese detraibili e deducibili nel Mod 730 2018
Il contribuente, al fine di beneficiare della detrazione delle spese dovrà documentarle esibendo:
- le fatture che riguardano tutte le spese sanitarie. Per poterle dedurre, fino al 19%, si possono anche esibire i ticket, le ricevute delle visite specialistiche mediche, gli scontrini emessi dalle farmacie, anche se riguardano l’acquisto di dispositivi medici e purché riportino la dicitura “prodotto marcatura CE”;
- le ricevute che attestino l’acquisto di alimenti ai fini speciali. Si tratta di una vera novità di quest’anno. Appartengono a questa categoria, ad esempio, l’acqua gelificata e numerosi prodotti ipoproteici che sono destinati a coloro che hanno difficoltà nell’assumere alimenti tradizionali. Sono esclusi dalla categoria speciale i prodotti alimentari destinati ai lattanti.
- fatture per l’acquisto di mezzi destinati ai portatori di handicap e per cani di accompagnamento destinati ai non vedenti
- ricevute per il pagamento di rette presso case di risposo e le spese che attengono all’assistenza ai portatori di handicap
- spese per il veterinario, nei limiti di € 129,11
- spese sostenute per funerali
- per pagare l’asilo nido, la scuola primaria e secondaria, nonché per pagare attività post scolastiche e per la mensa
- per il pagamento delle attività sportive dei ragazzi, come la palestra o la piscina
- donazioni in favore di Onlus
- ricevute che attengono ai versamenti contributivi
- fattura per l’acquisto della prima casa
- quietanze di versamento dei premi assicurativi quali vita, infortunio e non autosufficienza
- spese per la ristrutturazione edilizia, nonché per l’acquisto dell’arredamento, di grandi elettrodomestici con classe A+ e A++. Le coppie giovani coniugate nel 2016 o coppie di fatto da almeno 3 anni, in particolare, potranno detrarre le spese per l’acquisto di mobili, che non siano elettrodomestici, destinati all’arredo dell’abitazione principale. Condizione necessaria è che uno dei due coniugi sia inferiore a 35 anni
- quietanza che attesti il pagamento degli interessi sul mutuo casa, oltre alle fatture per il pagamento dei rogiti notarili
L’elenco, come è facile constatare, è abbastanza ampio e non del tutto esaustivo. Al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi è bene chiedere al proprio commercialista o al caf abilitato, al fine di verificare la possibilità di inserire ulteriori spese e di verificare il limite della loro deducibilità.