Il testo definitivo del Decreto Fiscale 2020 collegato alla prossima Legge di Bilancio è stato pubblicato dal Consiglio dei Ministri sulla Gazzetta Ufficiale del 26 ottobre 2019; si tratta del Decreto-Legge 124/2019 contenente disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili.
Come noto ormai, il programma di Governo prevede per il prossimo anno particolare attenzione in materia di lotta all’evasione fiscale; per quanto riguarda la materia del lavoro è possibile trovare alcune importanti novità circa le ritenute e le compensazioni negli appalti e nei subappalti. Altra novità riguarda Inoltre, vi è l’estensione del reverse charge per il contrasto dell’illecita somministrazione di manodopera.
Il testo dovrà essere ora posto all’attenzione del Parlamento, il quale ha 60 giorni di tempo per convertirlo in Legge dello Stato. Le misure contenute nel Decreto Legge Fiscale entrano in vigore dal 27 ottobre 2019. Ma vediamo ora in breve cosa contiene il Dl Fiscale.
Decreto Fiscale 2020: cosa contiene
Come detto in premessa con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del testo definitivo del Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020 il Governo mette in atto numerose misure di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali.
Le misure principali partono da una stretta sulle compensazioni: in particolare i primi articoli Dl Fiscale riguardano la cessazione di partita IVA e l’inibizione delle compensazioni (Art. 2), poi il contrasto alle indebite compensazioni (Art. 3) e l’applicazione del reverse charge per ritenute e compensazioni negli appalti e nei subappalti per contrastare l’illecita
somministrazione di manodopera (Art. 4).
Gli articoli dal 5 al 12 riguardano invece la lotta alle frodi fiscali in particolare nel settore dei carburanti e dell’energia. I successivi articoli dal 14 al 17 riguardano invece alcune modifiche e semplificazioni alla fatturazione elettronica.
Contrasto all’uso di contante e agevolazioni per l’uso del POS
La restante parte del primo capo del Decreto Fiscale 2020 è dedicato al contrasto all’uso del contante, in particolare:
- viene ridotta da luglio la soglia per l’uso del contante che scende da 3.000 a 2.000 euro fino al 2021 e a 1.000 euro dal 2022;
- sempre a partire dal prossimo luglio, previste sanzioni per coloro che nell’ambito della compravendita di beni e servizi rifiutano i pagamenti con il POS;
- per favorire i pagamenti elettronici previsto un credito d’imposta per le commissioni pagate alle banche;
- previste altre norme sulla lotteria degli scontrini, sempre per agevolare l’uso della carta al posto del contante.
Disposizioni in materia di giochi
Il capo successivo (da art. 24 a 31) è dedicato interamente a giochi e lotterie con aumento dei controlli per il contrasto alle frodi e all’evasione anche in questo settore.
Ulteriori disposizioni per la lotta all’evasione fiscale
Il Decreto Fiscale 2020 contiene poi le norme divenute famose negli ultimi giorni, sempre in ottica di contrasto all’evasione fiscale:
- carcere fino a 8 anni per i grandi evasori, ovvero per chi evade più di 100.000 euro con dichiarazione fraudolenta;
- aumento della durata minima della detenzione per i diversi reati tributari;
- prevista infine la confisca per sproporzione, fino ad oggi prevista solo per reati gravissimi come quelli di mafia.
Disposizioni per esigenze indifferibili
Infine l’ultima parte contiene numerose disposizioni per esigenze indifferibili.
Decreto Fiscale 2020 testo definitivo in pdf
Alleghiamo infine il testo definitivo in formato pdf del decreto fiscale 2020 collegato alla Legge di Bilancio (decreto-legge 124/2019) per la sua completa lettura ed analisi.
DECRETO-LEGGE 26 ottobre 2019, n. 124 (194,9 KiB, 2.669 hits)