L’inizio dei corsi universitari è molto vicino e secondo alcuni dati quest’anno saranno più di 600.000 gli studenti universitari fuori sede. Ma quali sono i contratto di affitto studenti universitari migliori da utilizzare?
Vediamo insieme quale tipologia di contratto è il migliore da utilizzare per affittare una casa-stanza a studenti universitari.
Contratto di affitto studenti: Contratto transitorio per studenti universitari
In circolazione esistono numerosi contratti di affitto da poter utilizzare, ma ognuno di essi ha i suoi pro e i suoi contro. In questa breve guida andremo ad analizzare il contratto di affitto studenti migliore in base alla normativa vigente, stiamo parlando del contratto transitorio.
Il contratto transitorio ha una durata inferiore a 3 anni. Infatti secondo la legge la durata massima di valenza è di 18 mesi.
Per far sì che le clausole presenti all’interno di tale contratto siano valide, i contraenti dovranno pattuire una durata minima di 1 mese e una durata massimi di 18 mesi.
Se non vengono rispettate tali condizioni non si potrà più parlare di contratto transitorio.
Con la legge numero 431, è stata introdotta una nuova tipologia di contratto transitorio, ossia il contratto transitorio per studenti universitari. A differenza della tipologia di contratto transitorio base, questa tipologia di contratto ha diverse caratteristiche, ossia:
- Durata minima del contratto di affetti studenti di 6 mesi e massima di 36 mesi con opzione di rinnovo;
- Canone concordato a priori con accordi stabiliti con le Università e organizzazioni sindacali territoriali.
- agevolazioni fiscali per il proprietario dell’immobile, come ad esempio la cedolare secca del 10%;
I requisti per stipulare un contratto di affitto studenti transitorio
Sicuramente non tutti i proprietari di immobili possono usufruire di questa tipologia di contratto. Infatti per stipulare un contratto di affitto studenti transitorio, c’è bisogno di alcuni requisiti essenziali.
I requisiti stabiliti dalla legge per stipulare questa tipologia di contratto sono:
- Il contratto dovrà essere intestato direttamente allo studente;
- Lo studente dovrà avere una residenza diversa rispetto alla casa in affitto;
- La residenza dello studente universitario dovrà essere indicata all’interno del contratto;
- L’immobile dovrà trovarsi presso comuni dove sono presenti sedi universitarie o sedi distaccate.
Un aspetto molto importante, è quello che lo studente universitario non dovrà cambiare la propria residenza originaria, altrimenti non si tratterà più di un contratto transitorio per studenti universitari, ma un contratto stipulato per uso abitativo.
Agevolazioni contratto di affitto studenti universitari
Da come abbiamo già anticipato, i proprietari dell’immobile e anche gli studenti universitari avranno numerose agevolazioni fiscali.
Agevolazioni proprietario immobile:
- detrazione Irpef del 50% oltre quella del 15%;
- Pagamento dell’imposte solo sul 59,5% del canone annuo incassato;
- cedolare secca al 10% in sostituzione della tassazione ordinaria Irpef;
Agevolazione studenti universitari:
- Detrazione del 19% dell’affitto annuo. Limite di 2.633.