Con il rientro dalle vacanze e la riapertura degli uffici i commercialisti e gli impiegati amministrativi si troveranno alle prese con le novità fiscali previste dal cd Decreto Sviluppo (D.l. 70/2011), convertito in legge 106/2011. Tra le semplificazioni tributarie di maggiore rilievo vi sono l’ampliamento della base di utilizzo della contabilità semplificata e facilitazione per la richiesta di detrazioni familiari per pensionati e dipendenti della pubblica amministrazione.
Contabilità semplificata
In particolare l’articolo 7 del decreto legge stabillisce che il regime di contabilità semplificata possa essere utilizzato da un maggior numero di contribuenti, trattasi di società di persone o imprenditori individuali, che nell’anno precedente o in quello attuale, in cui è stata aperta l’attività, non abbiano ottenuto o prevedano di ottenere ricavi superiori a € 400 mila euro per imprese di servizi e a € 700 mila euro per le restanti attività.
L’ampliamento del target di fruitori del regime di contabilità semplificata è stato il frutto dell’innalzamento delle quote di ricavo previste, poichè precedentemente vi poteva accedere solo chi avesse guadagnato meno di € 309.874,14 per le attività di prestazione di servizi e € 516.456,90, come previsto dal D.P.R. 600/73.
Prima del decreto sviluppo solo rientrando in queste due fasce di reddito ci si poteva considerare piccoli o medi imprenditori e applicare il regime agevolato, ora un maggior numero di imprese potrà tenere i soli libri Iva, in cui annotare anche le operazione non rilevanti per l’Iva ma utili alla contabilizzazione del reddito d’esercizio.
Detrazioni per carichi familiari
Altra interessante semplificazione fiscale, prevista dall’articolo 7 del decreto sviluppo, riguarda pensionati e lavoratori della pubblica amministrazione, per i quali è stato abolito l’obbligo di effettuare annualmente all’Inpdap la dichiarazione relativa alle detrazioni per carichi familiari.
Sarà necessario dichiarare i carichi familiari per cui si vogliono applicate le detrazioni e solo in caso di modifica vi è l’obbligo per il pensionato o lavoratore della pubblica amministrazione di effettuare nuovamente la comunicazione. Il decreto sviluppo ha stabilito che l’Inpdap applicherà le detrazioni per carico familiare in base alle dichiarazioni dell’anno precedente, ampliando così ai successivi anni di imposta la validità delle dichiarazioni.