Il codice tributo 3912 va utilizzato in F24 per il pagamento dell’IMU sull’abitazione principale nei casi in cui l’imposta è dovuta per legge. La compilazione del modello F24 deve avvenire secondo regole ben precise.
Prima di analizzare il suo corretto utilizzo, è utile ricordare che l’IMU può essere versata in due rate:
- la prima rata deve essere corrisposta entro il 16 giugno di ciascun anno ed è pari all’imposta dovuta per il primo semestre applicando l’aliquota e la detrazione dei dodici mesi dell’anno precedente;
- la seconda rata, a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno, con eventuale conguaglio sulla prima rata, deve essere versata entro il 16 dicembre di ciascun anno. Il versamento al 16 dicembre è effettuato sulla base della delle aliquote pubblicate dai singoli Comuni sul sito www.finanze.gov.it alla data del 28 ottobre dell’anno di riferimento.
Ecco i dettagli.
Codice tributo 3912: cos’è e come funziona
Il codice tributo 3912 è stato istituito con la risoluzione, Agenzia delle entrate, n° 35/e del 2012. Tale codice tributo è valido ancora oggi per pagare la nuova IMU (vedi accorpamento IMU-TASI).
Detto ciò, il codice tributo 3912 dovrà essere utilizzato per pagare in F24 l’IMU per l’abitazione principale e le relative pertinenze.
Da qui, è utile ricordare che l’IMU non è dovuta dai proprietari di immobili destinati ad abitazione principale non di lusso.
Al contrario, pur se abitazione principale, l’IMU si paga per le c.d abitazioni di lusso. Categorie catastali A/1, A/8, A/9. In tale caso, si applica un’aliquota agevolata ed una detrazione di 200 euro (da rapportarsi ai mesi ed alla percentuale di possesso).
Detto ciò la legge prevede che, l’esenzione per l’abitazione principale non di lusso operi per una sola unità immobiliare e per le pertinenze della stessa classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7. Nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna di tali categorie.
In linea di massima, salvo quanto appena detto, il codice tributo 3912, dovrà essere utilizzato per pagare l’IMU sull’abitazione principale delle seguenti categorie catastali:
- A1, che comprende le abitazioni signorili,
- A8, abitazioni in ville,
- A9, castelli e dai palazzi di pregio storico e artistico.
Come compilare il modello F24
L’F24 nel quale il contribuente intende pagare l’IMU con il codice tributo 3912, dovrà essere compilato come segue. Se il pagamento è effettuato tramite compensazione, l’F24, dovrà essere presentato tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate (F24 web, F24 on line).
Detto ciò, in sede di compilazione del modello F24, il suddetto codice tributo deve essere indicato nella sezione “SEZIONE IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI”, in corrispondenza delle somme indicate esclusivamente nella colonna “importi a debito versati”.
Con le seguenti indicazioni in base agli spazi presenti nel modello:
- nello spazio “codice ente/codice comune” è riportato il codice catastale del Comune nel cui territorio sono situati gli immobili, reperibile nella tabella pubblicata sul sito Internet www.agenziaentrategov.it. ;
- “Ravv.” barrare la casella se il pagamento si riferisce al ravvedimento;
- “Acc.” barrare se il pagamento si riferisce all’acconto;
- “Saldo” barrare se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento è effettuato in unica soluzione per acconto e saldo, barrare entrambe le caselle;
- “Numero immobili” indicare il numero degli immobili (massimo 3 cifre);
- “Anno di riferimento” deve essere indicato l’anno d’imposta cui si riferisce il pagamento. Nel caso in cui sia barrato lo spazio “Ravv.” indicare l’anno in cui l’imposta avrebbe dovuto essere versata.
In caso di ravvedimento, le sanzioni e gli interessi sono versati con lo stesso codice tributo unitamente all’imposta dovuta.
Dunque, il codice tributo 3912 deve essere utilizzato nel rispetto delle indicazioni fin qui analizzate.