Con l’arrivo di novembre 2024, aziende e professionisti devono affrontare una serie di scadenze fiscali, che coprono diversi ambiti, tra cui IVA, contributi previdenziali, versamenti su provvigioni e adempimenti specifici per dirigenti industriali.
Le scadenze di questo mese assumono particolare rilevanza poiché includono il pagamento di rate per chi ha scelto di rateizzare il versamento delle imposte sui redditi e per chi ha aderito alla Rottamazione Quater. Come di consueto ripotiamo un elenco delle principali scadenze del mese, aderire in tempo a questi adempimenti permette di evitare sanzioni e di rispettare le normative, ottimizzando al contempo la gestione fiscale per l’anno in corso.
Le principali scadenze fiscali di novembre 2024
A partire dal 15 novembre, è richiesta l’emissione delle fatture elettroniche per le operazioni di ottobre tramite fatturazione differita e il pagamento delle rate dell’imposta sostitutiva per chi ha rivalutato terreni e partecipazioni. Entro il 18, invece, scade il versamento dell’IVA e delle ritenute per i contribuenti mensili, oltre alla sesta rata per chi ha scelto la rateizzazione della dichiarazione dei redditi.
Verso fine mese, si susseguono altri importanti appuntamenti, tra cui il versamento Enasarco il 20 novembre e l’invio del Modello INTRA il 25. Il 30 novembre, chi rientra nel regime IOSS deve liquidare l’IVA sulle vendite a distanza, mentre per le aziende industriali scadono i contributi FASI. Infine, i beneficiari della Rottamazione Quater dovranno pagare la sesta rata, con una tolleranza fino al 9 dicembre.
Scadenza del 5 novembre per modello 770 e CU autonomi
Prima di iniziare con le scadenze di novembre c’è da ricordare una scadenza che in realtà si ricollega direttamente alle scadenze di ottobre e riguarda il 770 e la Certificazione Unica per gli autonomi.
Se la dichiarazione 770 inviata il 31 ottobre viene respinta dall’Agenzia delle Entrate, è possibile accorgersene dalla ricevuta di scarto. In questi casi, il contribuente ha 5 giorni per correggere i dati e rinviare la dichiarazione senza incorrere in sanzioni.
La scadenza del 5 novembre si ricollega altresì alla scadenza di invio della Certificazione Unica autonomi del 31 ottobre. In caso di errori, con modello CU scartato dall’Agenzia delle Entrate, è possibile infatti inviare una CU correttiva o sostitutiva entro 5 giorni.
Scadenze fiscali del 15 novembre 2024
Entro metà novembre, i contribuenti che utilizzano la fatturazione differita devono emettere la relativa fattura elettronica per le operazioni svolte nel mese di ottobre 2024.
Inoltre, il 15 novembre rappresenta il termine per il pagamento delle rate dell’imposta sostitutiva, necessaria per la rivalutazione di terreni e partecipazioni posseduti rispettivamente al 1° gennaio 2023 (seconda rata) e al 1° gennaio 2022 (terza rata).
Scadenze fiscali del 18 novembre 2024
Per chi paga IVA e ritenute mensilmente, il versamento relativo a ottobre slitta dal 16 al 18 novembre, visto che il 16 cade di sabato.
Sempre al 18 novembre (anziché il 16 che è sabato) scadono i versamenti tramite modello F24 per i datori di lavoro, delle ritenute IRPEF da lavoro dipendente e dei contributi previdenziali tramite DM10. Entro tale data i sostituti d’imposta dovranno versare le ritenute alla fonte (ad esempio per le collaborazioni occasionali).
Inoltre, si avvicina anche la sesta rata per chi ha scelto di rateizzare la dichiarazione dei redditi. Come previsto dalla Circolare 9/E, è possibile distribuire i pagamenti fino a sette rate.
Scadenza fiscale del 20 novembre 2024
Il 20 novembre scade il Versamento Enasarco sulle provvigioni maturate nel terzo trimestre, a carico delle aziende.
Scadenza del 25 novembre 2024
Il 25 novembre scade l’invio del Modello INTRA – Ottobre, la dichiarazione mensile per le operazioni intracomunitarie, utile per il monitoraggio fiscale e statistico degli scambi all’interno dell’UE.
Scadenze fiscali del 30 novembre 2024
Scadenza sesta rata della rottamazione quater
Sempre il 30 novembre per chi ha aderito alla Rottamazione Quater, la definizione agevolata sulle cartelle esattoriali, è fondamentale ricordarsi della scadenza del pagamento della sesta rata.
Tuttavia anche per questa scadenza vale il periodo di tolleranza di 5 giorni entro i quali il pagamento si considera effettuato regolarmente. Come è avvenuto per la quinta rata i 5 giorni si allungano, dato che il 30 novembre è sabato e il 1 dicembre è domenica, la scadenza del 30 slitta al 2 dicembre. Ora contando i 5 giorni di tolleranza dal 3, si potranno considerare utili i pagamenti effettuati entro il 9 dicembre 2024.
Riepilogo scadenze fiscali di novembre 2024
- 15 novembre: 2ª/3ª rata imposta sostitutiva su terreni e partecipazioni.
- 18 novembre: Versamento IVA e ritenute ottobre; 6ª rata dichiarazione dei redditi.
- 20 novembre: Versamento Enasarco terzo trimestre.
- 25 novembre: Modello INTRA – ottobre.
- 30 novembre: Contributi FASI dirigenti; IOSS dichiarazione IVA; scadenza pagamento VI rata Rottamazione Quater.