Fiducia alla Camera sulla Legge di Bilancio 2022, il testo finale della Manovra resta quello approvato in Senato. Proroga del superbonus per tutto il 2022 per i lavori effettuati su edifici e villette unifamiliari; proroga fino al 2025 se i lavori riguardano edifici condominiali. Bonus ristrutturazione, ecobonus, sisma bonus fino al 31 dicembre 2024. Il bonus facciate riguarderà le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022. Tuttavia la detrazione scenderà dal 90% al 60%.
Queste in sintesi le novità contenute in materia di bonus edilizi nella Manovra 2022, approvata definitivamente e prossima alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Dunque, un bel sospiro di sollievo soprattutto per i proprietari di edifici e villette unifamiliari che hanno ben accolto la proroga di 6 mesi, con l’annullamento del requisito ISEE e della presentazione della CILA alla data del 30 settembre 2o21. Di fatti si tratta di una proroga quasi senza condizioni particolari da rispettare salvo quanto vedremo a breve.
Vediamo quindi una breve rassegna delle principali novità su bonus edilizi e agevolazioni casa presenti nel testo definitivo.
Legge di Bilancio 2022, proroga superbonus 110
La Legge di bilancio 2022 proroga il superbonus 110% e la proroga è più o meno ampia a seconda del soggetto che esegue i lavori e dell’immobile oggetto degli stessi.
Nello specifico, per gli interventi effettuati dai condomini e dalle persone fisiche (al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione) con riferimento agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche, compresi quelli effettuati dalle persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso condominio o dello stesso edificio, nonché quelli effettuati su edifici oggetto di demolizione e ricostruzione, la detrazione spetta anche per le spese sostenute (Fonte dossier ufficiale Camera dei Deputati) entro il 31 dicembre 2025.
Di anno in anno, è prevista una riduzione dell’aliquota iniziale del 110%.
Nello specifico, il superbonus spetterà nella misura:
- del 110% per le spese sostenute (o con fattura emessa per sconto/cessione) entro il 31 dicembre 2023;
- del 70% per quelle sostenute nell’anno 2024;
- 65% per quelle sostenute nell’anno 2025.
La proroga si estende anche alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, alle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri e alle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale e nei registri regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano.
Proroga per gli IACP
Per gli interventi effettuati dagli istituti autonomi case popolari (IACP) (interventi realizzati su immobili, di loro proprietà ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica), compresi quelli effettuati dalle persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso edificio, nonché dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa (interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci) la proroga arriva fino al 31 dicembre 2023.
A condizione che, alla data del 30 giugno 2023 siano stati effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell’intervento complessivo.
In tale caso, si dovrebbe trattare di una conferma di quanto già in vigore per gli IACP.
Superbonus 110% edifici e villette unifamiliari
Buone nuove per gli interventi superbonus 110 su edifici e villette unifamiliari. Per tali interventi è prevista la proroga dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre dello stesso anno.
Infatti, per gli interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche, l’agevolazione fiscale spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 a condizione che alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30 per cento dell’intervento complessivo.
Difatti, per beneficiare della proroga dal 30 giungo 2022 al 31 dicembre 2022, viene meno sia il limite ISEE di 25.000 euro sia la condizione in base alla quale, entro il 30 settembre 2021 andava presentata la SCIA superbonus.
Proroga anche per i lavori trainati
Le suddette proroghe operano anche per gli interventi trainati. Nel testo iniziale della Legge di bilancio c’era un disallineamento tra le proroghe previste per gli interventi principali e quelle disposte per gli interventi secondari. Rispettivamente interventi trainanti e trainati.
Nello specifico, sono prorogati quali interventi trainati:
- gli altri interventi di efficienza energetica previsti dall’articolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63;
- gli interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità (articolo 16-bis, comma 1, lettera e), del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917);
- interventi previsti per la realizzazione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo a fini antisismici;
- l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici ovvero di impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici;
- installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati.
La proroga riguarda anche l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
E’ altresì prorogata la possibilità di optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito pari alla detrazione spettante al contribuente.
Legge di Bilancio 2022, novità bonus facciate
Fortemente ridimensionato dalla Legge di bilancio 2022 è il c.d bonus facciate.
Il bonus spetterà anche per le spese sostenute nel 2022. Tuttavia la detrazione scende dal 90% al 60%. Difatti si tratta di un taglio piuttosto importante.
La Manovra conferma che sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna. Il bonus non spetta, invece, per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico.
Legge di Bilancio 2022, bonus ristrutturazione, bonus mobili ed ecobonus
La Legge di bilancio 2022 proroga fino al 31 dicembre 2024 delle detrazioni spettanti per le spese sostenute per:
- interventi di efficienza energetica,
- di ristrutturazione edilizia,
- nonché per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (c.d bonus mobili).
Per il bonus mobili il limite di spesa 2021 pari a 16.000 euro passa a: 10.000 euro per l’anno 2022 e 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024.
Legge di Bilancio 2022, bonus verde
Anche il bonus verde è oggetto di proroga.
Nello specifico, la proroga copre le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024. Rimane agevolata la sistemazione a verde di aree scoperte di immobili privati a uso abitativo. L’agevolazione consiste nella detrazione dall’imposta lorda del 36 per cento della spesa sostenuta, nel limite di spesa di 5.000 euro annui.
La detrazione massima è pari a 1800 euro.
Segui gli aggiornamenti su Google News!
Segui Lavoro e Diritti su WhatsApp, Facebook, YouTube o via email