Il bollo auto in Italia è una tassa automobilistica, ovvero viene applicata per tutti i veicoli circolanti, e devono provvedere al pagamento i proprietari. Si tratta di una tassa che va versata seguendo le normative presenti nella propria regione di residenza.
Questa tassa si versa per la prima volta nel mese in cui viene immatricolato il veicolo, e va pagata poi ogni anno. Per i versamenti seguenti l’imposta deve essere corrisposta entro la fine del mese successivo a quello in cui il mezzo è stato immatricolato. Trattandosi di una tassa, il mancato pagamento può dare origine a diverse sanzioni.
Oltre al bollo auto, esiste anche una imposta ulteriore, ovvero il superbollo auto, per i veicoli che superano una certa potenza. Ad oggi tuttavia le regioni hanno disposto diverse agevolazioni e sconti su questa tassa, soprattutto per chi acquista auto elettriche e ibride. Vediamo in questo articolo di cosa si tratta e come si differenziano le regole regione per regione.
Come funziona il bollo auto in Italia
Come abbiamo anticipato, il bollo auto è una tassa che deve essere pagata obbligatoriamente da chi possiede un veicolo, ovvero si applica per tutti i veicoli iscritti al PRA (Pubblico Registro Automobilistico). A dover pagare questa tassa sono i proprietari dei mezzi, oppure gli usufruttuari, acquirenti con patto di riservato dominio o utilizzatori in leasing.
Si tratta di una tassa da pagare annualmente, gestita dalle Regioni. Una gestione a parte è quella delle Provincie Autonome di Bolzano e Trento, mentre a gestirle per il Friuli Venezia Giulia e la Sardegna è l’Agenzia delle Entrate.
A coordinare tutti gli aspetti che riguardano nella pratica il bollo auto è anche l’ACI, ovvero Automobile Club d’Italia, che mette anche a disposizione una piattaforma online con diversi servizi utili al cittadino, come il calcolo del bollo e del superbollo auto.
Come abbiamo visto prima, non c’è una scadenza unica per tutti del pagamento del bollo auto, perché è necessario provvedere al versamento in base alla data di immatricolazione del veicolo. In caso di vendita del mezzo, bisogna verificare con esattezza questa data anche per sapere chi deve provvedere al pagamento, tra il venditore e il compratore.
Le Regioni possono predisporre particolari casi di esenzione da questa tassa, sconti oppure agevolazioni in base al tipo di mezzo acquistato.
Auto elettriche, ibride e bollo auto
Un particolare caso è quello dell’acquisto di auto elettriche o ibride. Trattandosi di auto per cui l’acquisto è incentivato, a livello italiano ma anche europeo, è possibile risparmiare sul bollo nel momento in cui si sceglie di comprare un’auto di questo tipo.
Le agevolazioni tuttavia non sono le stesse per tutta l’Italia, ma variano da Regione a Regione, e possono differenziarsi anche nel corso del tempo. Per questo motivo se si sceglie di acquistare un mezzo nuovo è consigliato verificare sui siti istituzionali della propria Regione quali sono gli sconti.
Va anche considerato che comprare un’auto elettrica o ibrida consente di accedere ad altre agevolazioni, come gli incentivi dello stato, oppure a particolari sconti. Tornando al bollo auto, ogni Regione dispone diversi casi di esonero dal pagamento, tuttavia in linea generale (ci sono delle eccezioni) chi compra un’auto elettrica può accedere a 5 anni di esonero totale dal bollo, e iniziare a pagare in un momento successivo. Vediamo qui di seguito i principali esempi.
Bollo auto in Piemonte e Lombardia
Un caso particolare è quello della Regione Piemonte e della Regione Lombardia, in cui esistono gli incentivi maggiori, in relazione al bollo auto, per l’acquisto di auto ecologiche. Qui infatti si prevede l’esonero totale del pagamento del bollo auto a tempo indeterminato. Questi sono tra i pochi casi in cui le Regioni hanno acconsentito a non far pagare il bollo a chi compra un’auto elettrica.
Per i veicoli ibridi invece, ovvero con alimentazione a benzina o elettrica, con metano o gpl, l’esenzione per i primi 3 anni viene garantita in Piemonte solo se il mezzo ha una potenza inferiore a 100 kW. Dal sesto anno si deve provvedere al pagamento del bollo auto. In Lombardia sono previsti sconti del 50% per le auto ibride.
Bollo auto in Lazio
Anche il Lazio prevede un’esenzione dal bollo auto per 5 anni, e successivamente il pagamento di un quarto dell’importo per i veicoli elettrici. In questa regione era presente un’agevolazione con esenzione di tre anni per i veicoli ibridi a Gpl o Metano, tuttavia questa possibilità è stata recentemente accantonata.
Dal 1 gennaio 2023 infatti non è più possibile accedere alle agevolazioni per le auto ibride in questa regione, che si applicano solamente per le immatricolazioni precedenti.
Bollo auto in Liguria
Un’eccezione alla regola dell’esenzione del bollo auto per 5 anni per le auto elettriche è la regione Liguria, per cui l’esenzione si applica solamente per 3 anni e include anche i mezzi ibridi. Ci sono tuttavia altri casi di esenzione, come quelli per i veicoli di trasporto merci con massa superiore a 12 tonnellate alimentati a gas naturale liquefatto GNL immatricolati nel 2023.
Bollo auto in Abruzzo e Basilicata
In Abruzzo chi acquista un’auto elettrica accede all’esenzione dal bollo auto per 5 anni, mentre per i mezzi alimentati esclusivamente da Gpl o metano si applica l’importo a un quarto rispetto a quanto previsto normalmente. Per le auto ibride l’esonero è di tre anni.
In Basilicata i veicoli elettrici accedono all’esenzione per 5 anni, per poi versare successivamente un quarto dell’importo. In caso di alimentazione ibrida benzina e elettrica, oppure gasolio e elettrica, oppure benzina e idrogeno, si applica la stessa esenzione.
I veicoli esclusivamente a metano o Gpl accedono all’esenzione di 5 anni e successivamente versano la tassa automobilistica ridotta del 75%. I mezzi con alimentazione doppia e ibrida invece pagano per intero.
Bollo auto in Campania e Calabria
In Campania si prevede l’esenzione per le auto elettriche per 5 anni, e successivamente l’importo corrisponde ad un quarto rispetto a quello previsto per le auto a benzina. I mezzi alimentati esclusivamente da metano o Gpl pagano un quarto di tassa automobilistica.
Anche le auto ibride prevedono l’applicazione del bollo auto ad un quarto della normale cifra da versare, ma i primi tre anni si applica l’esonero.
In Calabria chi ha un’auto elettrica accede all’esonero sul bollo per 5 anni, poi andrà a pagare un quarto del totale, al pari delle auto a metano o Gpl. Non sono previste esenzioni per i veicoli ibridi.
Bollo auto in Emilia-Romagna
In questa regione, a seguito delle alluvioni sono state date disposizioni di sospensione dei pagamenti fino al 20 novembre 2023. In linea generale, per i veicoli elettrici l’esenzione dal bollo auto è per 5 anni, mentre i proprietari di veicoli alimentati solamente da metano o Gpl pagano un quarto della tassa automobilistica. I mezzi ibridi accedono all’esenzione dal bollo auto per tre anni.
Bollo auto in Puglia
Anche in questo caso per le auto elettriche si applica l’esenzione per 5 anni dal bollo auto, e successivamente si andrà a pagare un quarto della cifra totale. L’esenzione per 5 anni è applicata anche ai mezzi alimentati esclusivamente a metano o Gpl. Per i veicoli ibridi dal 2023 si paga il bollo per intero.
Bollo auto in Sardegna e Sicilia
Nelle isole le riduzioni sono simili alle altre regioni. In Sardegna per le auto elettriche vale l’esenzione per 5 anni, e successivamente si versa un quarto della somma intera. Per i mezzi alimentati esclusivamente a metano o Gpl si paga allo stesso modo un quarto del totale.
In Sicilia funziona allo stesso modo, e per le auto ibride vale un’esenzione triennale fino alla fine del 2024, con alimentazione ibrida elettrica e termica plug-in, full hybrid e con alimentazione esclusiva a idrogeno.
Bollo auto in Toscana
Anche in Toscana per le auto elettriche si applica l’esenzione per 5 anni, e successivamente si versa un quarto della somma intera, e questo vale anche per le auto alimentate esclusivamente a metano o Gpl. Per i veicoli ibridi si paga un importo minimo.
Bollo auto in Umbria e Molise
In Umbria è previsto l’esonero per auto elettriche di 5 anni, mentre i mezzi alimentati solo a metano o Gpl accedono ad un pagamento di un quarto rispetto al totale. Lo stesso vale nella regione Molise, per cui i veicoli ibridi hanno un’agevolazione con riduzione dei costi.
Come funziona il bollo auto nelle altre regioni
In Valle d’Aosta si applica l’esenzione per 5 anni del bollo per le auto elettriche e ibride, con riduzione a un quarto per i mezzi esclusivamente a metano o Gpl. Nella Provincia Autonoma di Bolzano e nella Provincia Autonoma di Trento l’esenzione è di 5 anni per i mezzi elettrici e ibridi-elettrici. In tutti gli altri casi l’agevolazione sul costo si calcola in base alle emissioni di Co2.
Anche in Veneto l’esenzione per le auto elettriche è di 5 anni, mentre per le ibride questo periodo è di tre anni.
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