L’Agenzia delle Entrate è appena arrivata sull’App IO, l’ormai nota applicazione per smartphone che semplifica (o almeno ci prova) l’interazione tra cittadino e Pubblica Amministrazione, in un’ottica di sburocratizzazione e digitalizzazione dei servizi. I contribuenti potranno ricevere comode notifiche sul loro cellulare, e potranno così restare aggiornati su tutto ciò che riguarda la sfera dei rapporti con il Fisco tra cui rimborsi, pagamenti e avvisi.
Vediamo insieme più da vicino questa novità, ma cogliamo anche l’occasione per ricordare le principali funzionalità dell’app IO e perché è utile farne il download sul proprio dispositivo. I dettagli.
App IO, i nuovi servizi di Agenzia delle Entrate per il cittadino
L’Agenzia delle Entrate, comunicherà con i cittadini anche sull’App IO. L’Amministrazione finanziaria ha infatti aderito alla piattaforma che permette di ricevere, in piena comodità da casa o in qualsiasi altro luogo, gratis e in un’unica app su smartphone o tablet, i messaggi delle Pubbliche Amministrazioni, locali e nazionali, accreditate al servizio.
Il contribuente sarà agevolato e informato con immediatezza direttamente dal proprio cellulare. Date, scadenze e adempimenti da ricordare, rimborsi fiscali in arrivo, aggiornamenti sull’abilitazione di delegati all’utilizzo dell’area riservata del sito delle Entrate, sono soltanto alcuni esempi dei messaggi che i contribuenti potranno ricevere dall’Amministrazione finanziaria, sui dispositivi con connessione internet attiva.
L’obiettivo dell’iniziativa è dunque del tutto evidente: con l’adesione all’app IO, l’Agenzia potrà interfacciarsi con i cittadini in modo pratico e moderno, consentendo loro di ottimizzare i tempi ad es. in riferimento al pagamento di una certa imposta, e di essere tempestivamente informati su tutto ciò che fa parte del mondo del Fisco.
Leggi anche: App IO, cos’è e come funziona e quali sono i servizi disponibili
Due tipologie di notifica di messaggio con App IO
L’Agenzia segnala che al momento sono attive due tipologie di notifica, ma è presumibile che il servizio in oggetto estenderà le sue funzionalità nel corso del tempo.
Su FiscoOggi.it (il portale di news dell’Agenzia) troviamo infatti menzionate le cd. “Comunicazioni per te”, vale a dire avvisi su misura del contribuente destinatario, aventi ad oggetto questioni e argomenti fiscali di rilievo per quest’ultimo.
Oltre a questa tipologia di notifica per messaggio, c’è altresì quella denominata “Le tue Scadenze”. Si tratta in sostanza di un promemoria personalizzato e relativo ad es. – spiega l’Amministrazione finanziaria – all’approssimarsi della del pagamento di una rata, come può essere quella dell’IMU.
L’Agenzia archivia le comunicazioni via mail e sms
Grazie a questa novità, per comunicare con i contribuenti non saranno più utilizzati i messaggi via sms e mail.
Com’è noto, infatti, non mancano casi di cronaca che offrono dettagli sui numerosi casi di phishing, rientranti in vere e proprie ‘campagne’ dei criminali informatici, mirate a ottenere in modo fraudolento i dati personali degli utenti del web, tramite finti messaggi informativi.
Come funziona App IO?
L’app IO ha un numero sempre più consistente di servizi pubblici disponibili, e ciò è dimostrato anche dalla recente adesione da parte dell’Agenzia delle Entrate. Ma oltre alle funzionalità appena accennate, che cosa permette di fare all’utente che l’ha scaricata e la utilizza sul proprio cellulare o tablet?
Ebbene, l’app consente ad es. di ricevere, con immediatezza e praticità (notifiche push), comunicazioni e messaggi da qualunque ente pubblico aderente, ma anche di restare aggiornati sulle date del calendario dei pagamenti fiscali e di creare un promemoria direttamente sul proprio calendario personale nel cellulare.
Come accennato sopra, l’interfaccia è di facile utilizzo anche per chi non ha dimestichezza con le nuove tecnologie. Basti pensare che l’app, suddivisa in distinti menù principali (insieme a quello del profilo), suddivide e organizza razionalmente i messaggi provenienti dai singoli enti pubblici e dalla stessa app. L’utente troverà infatti le comunicazioni distinte in messaggi ricevuti, in scadenza e archiviati.
Tra i menù utente anche quello specificamente rivolto all’elencazione dei servizi disponibili, e filtrabili tramite area geografica di interesse (ad es. quelli dell’Aci o dell’Inps).
Inoltre, se si abbisogna di maggiori dettagli sul contenuto di un messaggio, è opportuno ricordare che ciascuna comunicazione – giunta tramite l’app IO – include i riferimenti dell’ente e la possibilità di accedere con velocità ai suoi specifici canali di contatto.
Pagamento di servizi e tributi e firma di documenti e contratti
Al contempo l’app IO si dimostra davvero innovativa e completa, perché permette al cittadino-contribuente di sottoscrivere documenti e contratti, come pure di ultimare il pagamento di servizi o tributi.
Tra i menù a disposizione vi è infatti anche il cd. portafoglio per i pagamenti, che garantisce la facoltà di pagare qualsiasi avviso cartaceo tramite scansione del cd. qrcode. Inoltre, in riferimento ai messaggi relativi al versamento di tributi, l’utente potrà completare l’operazione direttamente dal messaggio, senza abbandonare l’app. Anche questa è una agevolazione assai utile e che accorcia i tempi.
Grazie all’app IO, l’utente potrà compiere pagamenti verso tutti gli Enti aderenti alla piattaforma pagoPA – e quindi anche le Entrate – con la possibilità di scegliere il gestore della transazione (PSP). Mentre, all’interno della sezione ‘Portafoglio’ sarà possibile salvare i metodi di pagamento preferiti e usarli quando desiderato. E uno storico delle operazioni effettuate, sarà disponibile nell’app e a portata di mano in ogni momento.
Come scaricare l’app IO
L’app dei servizi pubblici “IO” è disponibile gratuitamente negli store iOS e Android. Per poterla utilizzare è necessario effettuare il login con carta d’identità elettronica (Cie) o con Spid.
Pertanto, al fine di cominciare ad usare tutte le funzionalità dell’app IO, comprese quelle legate ai servizi delle Entrate, l’utente dovrà registrarsi con le credenziali Spid o con la Cie.