In linea con la progressiva digitalizzazione dei sistemi dell’Agenzia delle Entrate, dopo il modello 730 precompilato arriva il 730 semplificato, che va a snellire ulteriormente i passaggi per i cittadini che devono presentare la propria dichiarazione dei redditi.
Anche se il nuovo modello semplificato è disponibile già dal 30 aprile, i primi invii potranno essere fatti dal 20 maggio 2024, data da cui il contribuente potrà modificare o integrare la propria dichiarazione.
Questo strumento consiste in un percorso guidato più semplice da seguire: vediamo come si compone e come funziona il nuovo modello 730 semplificato dell’Agenzia delle Entrate.
Cos’è il Modello 730 semplificato
Ricordiamo tutti l’arrivo del modello precompilato, che permetteva ai contribuenti di visionare un documento già messo a disposizione del fisco contenente le principali informazioni sulla propria situazione reddituale.
Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha dichiarato l’introduzione di un passaggio semplificativo ulteriore, in linea con quanto deciso dal governo in merito alla riforma fiscale.
Con un comunicato stampa del 29 aprile 2024 infatti l’Agenzia comunica l’introduzione del modello 730 semplificato, che non conterrà più righi e codici, ma composto da un percorso guidato più intuitivo.
Oggi è già possibile accedere ai dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate sulla propria situazione reddituale per visionarli: queste informazioni sono state già comunicate da datori di lavoro, banche o farmacie al fisco, in modo da predisporre un quadro generale di redditi e possibili agevolazioni fiscali.
Tuttavia i primi invii potranno essere fatti solamente dal 20 maggio 2024, utilizzando un’apposita interfaccia telematica.
Come funziona il nuovo Modello 730 semplificato
Secondo quanto previsto, il cittadino potrà visionare le proprie informazioni in diverse sezioni, ad esempio “casa” oppure “famiglia”, “spese sostenute” e così via.
Non dovrà più quindi compilare manualmente tutti i campi della dichiarazione, ma confermare o correggere questi dati nelle sezioni semplificate. Il modello verrà invece compilato automaticamente dal sistema.
Il cittadino quindi potrà visionare i dati già in possesso del fisco (come accadeva già con la precompilata) ma la modifica o eventuale integrazione sarà ancora più semplice.
L’arrivo di questo nuovo percorso di compilazione tuttavia non esclude le precedenti possibilità: il contribuente può scegliere direttamente online se continuare ad utilizzare la modalità ordinaria.
Scadenza Modello 730 semplificato
Oltre alle novità che riguardano la semplificazione della dichiarazione dei redditi, per quest’anno vengono introdotte anche delle nuove regole sulla scadenza di presentazione. Chi deve presentare il Modello 730 (pensiamo ai lavoratori dipendenti oppure ai pensionati) dovrà procedere entro il 30 settembre 2024. Abbiamo visto che l’invio è consentito a partire dal 20 maggio 2024.
Chi invece utilizza il Modello Redditi (pensiamo ad esempio agli autonomi o alle imprese) avrà tempo fino al 15 ottobre 2024. Inoltre cambiano anche le modalità con cui i cittadini potranno ricevere dei rimborsi fiscali se questi risultano spettanti.
Anche per chi ha un sostituto di imposta, ad esempio un datore di lavoro, sarà possibile ricevere le somme del rimborso direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Lo stesso vale nel caso in cui sia presente un debito fiscale: il contribuente potrà scegliere di effettuare il pagamento all’Agenzia.
Come accedere al Modello 730 semplificato
Vediamo ora come accedere al Modello 730 semplificato per chi sceglie di aderire a questo nuovo strumento. Per farlo è necessario avere a disposizione una delle credenziali digitali accettate dalla piattaforma online dell’Agenzia delle Entrate, ovvero SPID, CIE o CNS.
Bisogna quindi recarsi al sito ufficiale, autenticarsi con SPID, CiE, CNS o altro PIN valido e scegliere la modalità di compilazione semplificata.
A questo punto il cittadino dovrà prima fare le selezioni sul consenso privacy e sulla scelta del modello e poi potrà scegliere tra il classico 730 precompilato oppure il semplificato.
Scegliendo il 730 semplificato si potrà a questo punto visionare le diverse sezioni di interesse dove sono contenute le informazioni che riguardano i redditi percepiti, le eventuali assicurazioni, spese di tipo sanitario sostenute che danno diritto a delle agevolazioni, case di proprietà e così via.
Da queste sezioni si può quindi procedere a confermare e scaricare il proprio modello 730; dal 20 maggio invece si potrà modificare i dati precompilati dal fisco, oppure accettarli così come sono, e poi inviare il modello. Tuttavia con il semplificato non è necessario conoscere righe o codici, perché il sistema andrà in automatico a compilare il Modello 730 seguendo una metodologia guidata e più semplice per l’utente.
Selezionando “nessun sostituto” inoltre è possibile scegliere di farsi accreditare gli eventuali rimborsi direttamente dal fisco, senza passare attraverso il proprio sostituto di imposta, anche se questo è presente.
Chi deve presentare il Modello 730 semplificato 2024
Facciamo un piccolo approfondimento su chi è obbligato a presentare la propria dichiarazione dei redditi quest’anno tramite il modello 730, con la possibilità di scegliere quello semplificato.
Chi ha lavorato lo scorso anno come dipendente non è sempre obbligato a presentare la dichiarazione: l’obbligo sussiste solamente se sono presenti due o più datori di lavoro nello stesso anno.
Per fare qualche esempio pratico, un dipendente che ha lavorato solo per un datore non deve presentare la dichiarazione (ma potrebbe essere utile farlo per accedere a determinate agevolazioni e detrazioni fiscali).
Chi invece ha lavorato per più aziende o datori di lavoro è obbligato alla presentazione. I lavoratori autonomi al contrario sono sempre obbligati a presentare la propria dichiarazione dei redditi in autonomia, ovvero affidandosi ad un intermediario come un commercialista.
A parte casi particolari, in linea generale i pensionati che hanno un reddito inferiore a 8.500 euro sono esonerati dall’obbligo di dichiarare i propri redditi.
Lavoratori autonomi e dichiarazione precompilata
Oltre alle novità che riguardano il 730, l’Agenzia delle Entrate ricorda che anche il Modello Redditi quest’anno cambia leggermente per i contribuenti: è infatti disponibile la dichiarazione precompilata anche per le partite Iva, con un funzionamento molto simile a quello dei lavoratori dipendenti.
Anche in questo caso è necessario accedere alla piattaforma online fornita dal fisco tramite una credenziale digitale e visionare nello specifico i dati contenuti nel modello precompilato per confermarli o correggerli.
Conclusioni
Il nuovo modello 730 semplificato rappresenta un importante passo avanti nella semplificazione delle procedure fiscali per i contribuenti italiani. Riduce notevolmente la complessità delle dichiarazioni dei redditi, rendendo il processo più accessibile e meno oneroso per tutti.
Nonostante la semplificazione, alcuni contribuenti potrebbero trovare comunque utile il supporto di professionisti del settore per garantire la corretta compilazione della dichiarazione dei redditi e massimizzare le opportunità di risparmio fiscale.
Consultare un commercialista o un esperto fiscale può essere una scelta saggia per coloro che hanno situazioni finanziarie complesse o che desiderano ottimizzare la propria situazione fiscale.
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