Con una sentenza del TAR del Lazio gli orari delle visite fiscali per dipendenti del settore pubblico e quelli del settore privato sono state equiparate, come spiegato dall’INPS con messaggio numero 4640 del 22/12/2023 che ha fornito, le necessarie indicazioni operative per l’espletamento dei controlli domiciliari di malattia e indicato le nuove fasce orarie per le visite fiscali dei dipendenti pubblici. Dal 22 dicembre 2023 quindi le fasce orarie sia per i dipendenti privati che per i dipendenti pubblici (o statali) sono 10.00 – 12.00 e 17.00 – 19.00.
Questa guida completa e aggiornata si è resa necessaria quindi alla luce degli orari aggiornati al 2024. Ma andiamo con ordine e vediamo cos’è e come funziona la visita fiscale a cura del polo unico INPS per poi passare a vedere regole e sanzioni previste in caso di assenza.
Cos’è la visita fiscale
La visita fiscale è un accertamento sanitario disposto dal datore di lavoro, dall’INPS o dall’ASL per verificare lo stato di salute di un lavoratore che si trova in assenza per malattia.
Consiste quindi in una visita medica di controllo domiciliare, ovvero un accertamento presso il domicilio del lavoratore dipendente da parte dei medici INPS, in determinate fasce orarie giornaliere, conosciute come fasce di reperibilità (cd orari mutua) per dipendenti pubblici e privati.
Come noto il lavoratore dipendente in malattia, percepisce una specifica indennità a suo favore in sostituzione della normale retribuzione, riconosciuta ai lavoratori quando si verifica un evento morboso che ne determina l’incapacità temporanea al lavoro.
Il periodo di malattia serve per il suo recupero psico-fisico e di conseguenza è tenuto a “riposare” e curarsi, proprio in virtù di tale recupero. In questo periodo il lavoratore sarà quindi soggetto a verifiche da parte dell’Istituto previdenziale, che serviranno a conoscere il suo reale stato di salute.
Per non perdere il diritto all’indennità di malattia il lavoratore è quindi tenuto a:
- contattare il proprio medico, che dovrà redigere e trasmettere il certificato di malattia (o attestato) in via telematica all’INPS;
- rispettare le fasce di reperibilità (che NON cambiano fra privato e pubblico impiego) e rimanere presso il prossimo domicilio (indicato nel certificato) per favorire le visite mediche di controllo dell’INPS.
Orari visite fiscali
Gli orari delle visite fiscali per dipendenti privati e dipendenti pubblici sono:
- mattina: dalle ore 10.00 alle ore 12.00;
- pomeriggio: dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
Le fasce orarie di reperibilità sono determinati momenti della giornata in cui il lavoratore in malattia deve rendersi reperibile presso il proprio domicilio per permettere alle autorità competenti di fare le verifiche sulla malattia dichiarata nel certificato medico.
Ricapitolando ecco quali sono gli orari visite fiscali 2024 INPS per dipendenti privati e pubblici comprese le fasce orarie di malattia per i dipendenti delle Forze Armate e i dipendenti della Scuola pubblica.
Orari Visite fiscali dipendenti privati
Le fasce orarie di orarie di reperibilità per la visita fiscale dei dipendenti del settore privato 7 giorni su 7 compresi festivi vanno:
- mattina: dalle ore 10.00 alle ore 12.00;
- pomeriggio: dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
I lavoratori dovranno trovarsi presso l’indirizzo di domicilio indicato nel certificato medico di malattia in queste fasce orarie per non risultare assenti alle visite fiscali.
Orari Visita fiscale dipendenti pubblici (nuovi)
Gli orari di reperibilità in malattia per gli statali ovvero per i lavoratori dipendenti pubblici vanno 7 giorni su 7 compresi festivi:
- mattina: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 (prima erano dalle dalle 9.00 alle 13.00);
- pomeriggio: dalle ore 17.00 alle ore 19.00 (prima erano dalle 15.00 alle 18.00).
Visite Fiscali INPS 2024 Forze Armate
Anche gli orari di reperibilità per le visite fiscali dei dipendenti Forze Armate seguono le nuove fasce orarie e quindi sono 7 giorni su 7 compresi festivi:
- mattina: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 (prima erano dalle dalle 9.00 alle 13.00);
- pomeriggio: dalle ore 17.00 alle ore 19.00 (prima erano dalle 15.00 alle 18.00).
Anche se rimangono nell’alveo dei lavoratori statali o pubblici i dipendenti del settore Forze Armate hanno spesso una normativa differente rispetto agli altri dipendenti pubblici. Con il messaggio numero 2109 del 3 giugno 2019 l’INPS ha comunicato le nuove regole per i controlli anche per gli appartenenti alle Forze armate, ai Corpi armati dello Stato (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Esercito, Marina Militare e Aeronautica Militare) e al Corpo nazionale dei vigili del fuoco .
Anche queste amministrazioni sono soggette al Polo Unico dell’INPS e seguono le stesse regole dei dipendenti pubblici. Rimangono per ora esclusi dall’obbligo del certificato di malattia telematico.
Orari Visita Fiscale Scuola
Stesso discorso vale per gli orari della Visita Fiscale per il settore della Scuola e di tutto il personale che ci lavora come Docenti, Personale ATA, DSGA e Dirigenti Scolastici.
Gli orari di reperibilità (temporanei fino a nuove indicazioni) sono 7 giorni su 7 compresi festivi:
- mattina: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 (prima erano dalle dalle 9.00 alle 13.00);
- pomeriggio: dalle ore 17.00 alle ore 19.00 (prima erano dalle 15.00 alle 18.00).
Schema fasce orarie di reperibilità
Ecco un piccolo schema riassuntivo delle fasce orarie di reperibilità durante la malattia per i dipendenti pubblici e privati.
Orari mutua | Fasce di reperibilità | Controlli malattia |
|
Orari mutua dipendenti privati e pubblici |
|
Mattina | Pomeriggio |
dalle 10.00 alle 12.00 | dalle 17.00 alle 19.00 |
*La reperibilità è di 7 giorni su 7 comprese domeniche e festivi.
Conclusioni
In conclusione, conoscere le regole e gli orari delle visite fiscali è importante per tutti i lavoratori, sia privati che pubblici. Serve per possibile tutelare i propri diritti e adempiere correttamente agli obblighi previsti dalla normativa.
Per rimanere sempre aggiornati su eventuali modifiche alle normative o per approfondire specifici aspetti, è consigliabile consultare i siti web ufficiali dell’INPS e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Domande frequenti
Assenza alla visita fiscale: cosa succede?
In caso di assenza alla visita fiscale INPS (senza giustificazione valida) all’indirizzo stabilito nel certificato medico e negli orari inclusi nelle fasce di reperibilità sono previste sanzioni, pari al:
- 100% dell’indennità di malattia percepibile per i primi 10 giorni di malattia in caso di 1^ assenza;
- 50% del restante periodo per la 2^ assenza;
- infine il 100% dell’intera indennità per irreperibilità alla 3^ visita.
Leggi anche: Assenza alla visita fiscale INPS: sanzioni economiche e disciplinari
Come fare una lettera giustificazione per assenza alla visita fiscale
Come giustificare l’assenza in caso di visita fiscale? In caso di assenza alla vista fiscale all’indirizzo indicato nel certificato medico, se non si tratta di una patologia esonerata come vedremo in seguito, il lavoratore può comunque presentare, entro 15 giorni dalla sanzione notificata, una lettera di giustificazione per l’assenza alla visita fiscale.
Sia per i lavoratori dipendenti pubblici che privati le assenze possono essere giustificate in caso:
- causa di forza maggiore;
- situazioni che hanno reso necessaria l’immediata presenza del lavoratore altrove;
- visite, prestazioni e accertamenti specialistici contemporanei alla visita fiscale.
In questi casi comunque il dipendente, può allontanarsi dall’indirizzo indicato nel certificato medico, durante le fasce di reperibilità, ad esempio per effettuare una visita medica specialistica o per accertamenti specialistici o per altri motivi, sempre documentati.
Leggi anche: assenza giustificata alla visita fiscale
Assenza alla visita fiscale dipendente pubblico
Il dipendente pubblico può assentarsi in alcuni casi durante le fasce di reperibilità come detto sopra; ma è tenuto però a comunicare preventivamente l’assenza all’amministrazione pubblica presso la quale è impiegato che, a sua volta, comunicherà all’INPS.
La comunicazione da parte dell’amministrazione all’INPS può avvenire:
- via email a medicolegale.nomesede@inps.it;
- via fax indicato dalla struttura territoriale di riferimento;
- tramite Contact center INPS.
Chi è esonerato dalla reperibilità?
Ci sono dei casi in cui il lavoratore è esonerato dal rispettare le fasce di reperibilità durante la malattia. L’esonero dalla vista fiscale INPS è differente però dall’assenza giustificata negli orari di reperibilità.
L’esenzione dalla visita fiscale infatti va indicato direttamente dal medico che attesta la malattia nel certificato medico. Vale solo in specifici casi previsti dalla normativa vigente. Per maggiori info è possibile consultare le FAQ dell’INPS.
La normativa comunque prevede alcune circostanze che danno diritto all’esonero dall’obbligo di reperibilità (Circolare INPS numero 95 del 7 giugno 2016).
Cambio domicilio malattia: cos’è e come si fa?
Nel certificato di malattia telematico che andrà all’INPS e al datore di lavoro il medico dovrà inserire anche un indirizzo di reperibilità per la visita fiscale. Tuttavia può succedere che il lavoratore debba in seguito sostituire tale indirizzo in quanto deve trasferirsi presso altro domicilio o residenza.
Con la circolare INPS 23 settembre 2020, n. 106, l’INPS ha reso disponibile un nuovo servizio per comunicare il cambio di indirizzo di reperibilità, durante l’evento di malattia comune, ai fini dell’eventuale visita medica di controllo domiciliare disposta dal datore di lavoro. Al servizio di cambio indirizzo malattia il cittadino può accedere tramite SPID o CIE.
Ricordiamo infine che secondo la recente sentenza numero 36729 del 25 novembre 2021 della Corte di Cassazione il dipendente che cambia domicilio o residenza durante la malattia è tenuto a comunicarlo anche al datore di lavoro, oltre che all’INPS.
Chi fa le visite fiscali?
Ricordiamo come detto sopra che il nuovo polo unico delle visite di controllo della “mutua” avrà effetti solo per alcuni dipendenti pubblici, vale a dire:
- tutte le amministrazioni dello Stato;
- i dipendenti del settore pubblico non soggetti al regime previsto dal D.Lgs. n. 165/2001;
- i dipendenti delle Autorità indipendenti, comprese la CONSOB e la Banca d’Italia, nonché il personale delle Università non statali legalmente riconosciute.
Restano invece esclusi:
- i dipendenti degli Organi costituzionali, degli enti pubblici economici, degli enti morali, delle aziende speciali;
- la Provincia autonoma di Trento e i relativi altri enti ad ordinamento provinciale.
Il personale delle Forze armate (Esercito, Marina militare, Aeronautica militare), dei Corpi armati dello Stato (Guardia di Finanza e Carabinieri, Polizia dello Stato, Polizia Penitenziaria) e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco è da considerare assoggettato alla normativa sul Polo Unico della medicina fiscale. (messaggio INPS numero 2109 del 3 giugno 2019).
Messaggio INPS numero 2109 del 3 giugno 2019 (85,4 KiB, 5.145 hits)
Visite fiscali fuori orario: cosa sapere e come comportarsi?
Cosa succede se il medico fiscale viene fuori orario? La visita fiscale fuori orario che valore ha? Il medico dell’INPS può passare al di fuori degli orari di reperibilità della malattia?
La risposta è no. Le visite fiscali fuori orario, ovvero effettuate fuori dalle fasce di reperibilità della malattia non comportano infatti alcuna conseguenza economica o disciplinare per il lavoratore assente.
Per consentire le visite di controllo della malattia, il dipendente ha infatti l’obbligo di rendersi reperibile, presso l’indirizzo abituale o il domicilio occasionale indicato nel certificato medico trasmesso all’INPS, nelle suddette fasce orarie (compresi anche sabato, domenica e festivi).
Chi manda la visita fiscale?
Chi manda il medico a casa? La visita fiscale può partire d’ufficio dall’INPS (ad esempio in caso di malattia molto lunga o prolungata), oppure può essere richiesta dal datore di lavoro privato o dall’amministrazione pubblica.
Il costo della visita fiscale INPS a carico del datore di lavoro varia dai 28 euro ai 52 euro circa.
Come sapere se c’è stata una visita fiscale dall’INPS?
Con Messaggio numero 2442 del 30-06-2023 l’INPS comunica che nell’ambito del PNRR e del Progetto “Nuovo Sportello virtuale per il cittadino e le imprese su visite mediche di controllo” è stata rilasciata una nuova funzionalità per consentire al lavoratore la visualizzazione delle visite mediche a lui riferite e dei relativi esiti.
Con questa applicazione online il lavoratore potrà quindi vedere una griglia contenente l’elenco delle visite e degli accessi, ordinati per data decrescente, e di consultare i relativi esiti. Funzionalità molto utile per sapere se durante una malattia è arrivata una visita fiscale e il lavoratore non se ne accorge perchè assente o per altre motivazioni.
La nuova funzionalità “Visualizza visite” è accessibile, per i cittadini, direttamente dal sito internet www.inps.it da qui:
- “Lavoro” > “Malattia” > “Sportello per il cittadino per le visite mediche di controllo” > “Utilizza il servizio”
Per accedere il lavoratore deve autenticarsi con la propria identità digitale:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2,
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
- o CIE (Carta di Identità Elettronica).