“Buongiorno, mi chiamo Luigi e vi scrivo perché ho un dubbio sulla mia busta paga. Dopo essere stato assunto di recente, ho notato che ogni mese compare la voce ’13a mensilità’ nel cedolino. Pensavo che la tredicesima si ricevesse a dicembre in un’unica soluzione, quindi mi chiedo se questa modalità sia corretta o se ci possa essere un errore. C’è qualcosa che devo controllare per verificare se il calcolo è giusto? Vi ringrazio per l’aiuto. Cordiali saluti, Luigi.”
Ciao Luigi, grazie per averci scritto alla Posta di Lavoro e Diritti! Prima di rispondere alla tua domanda, ti ricordiamo che il nostro è un servizio di informazione e orientamento e non una consulenza professionale. Per avere un’analisi più dettagliata del tuo caso specifico, ti consigliamo di rivolgerti a un sindacato, a un consulente del lavoro o a un commercialista di fiducia.
Quando viene pagata la tredicesima mensilità? Venendo al tuo quesito, la tredicesima, di norma, viene corrisposta in unica soluzione nel mese di dicembre. Tuttavia, in alcuni casi, può essere erogata a rate mensili direttamente in busta paga, a condizione che ci sia stata una tua richiesta scritta o una specifica previsione nel contratto individuale.
Tredicesima e quattordicesima in busta paga: come funziona
La tredicesima e la quattordicesima sono mensilità aggiuntive erogate ai lavoratori dipendenti per garantire un sostegno economico in periodi specifici dell’anno. La tredicesima, conosciuta anche come gratifica natalizia, viene normalmente pagata a dicembre, mentre la quattordicesima – se prevista dal contratto collettivo – viene corrisposta tra giugno e luglio. Tuttavia, esiste la possibilità di ricevere queste mensilità rateizzate direttamente in busta paga ogni mese, anziché in un’unica soluzione. Questa modalità deve essere espressamente richiesta dal lavoratore e accettata dal datore di lavoro, in quanto rappresenta una deroga rispetto a quanto stabilito dai CCNL.
Se il dipendente opta per l’erogazione mensile, l’importo della 13esima e 14esima viene suddiviso in dodici rate e aggiunto alla normale retribuzione mensile. Ad esempio, se un lavoratore ha diritto a una quattordicesima pari a una mensilità di stipendio, questa sarà ripartita in quote mensili uguali che compariranno nel cedolino sotto una voce specifica come “Rateo 13a/14a mens.”. Questo sistema garantisce una maggiore stabilità economica mese per mese, ma significa che a dicembre e in estate il dipendente non riceverà alcuna somma aggiuntiva rispetto alla normale retribuzione.
Leggi anche: Tredicesima mensilità: cos’è, a chi spetta, quando arriva e come si calcola in busta paga
Tredicesima in busta paga: cosa controllare per capire perchè arriva tutti mesi e se è tutto in regola?
Ti suggeriamo di verificare i seguenti punti:
- Lettera di assunzione o contratto di lavoro – Controlla se nel tuo contratto è indicata la possibilità di ricevere la tredicesima a rate mensili invece che in un’unica soluzione.
- Richiesta scritta – Se questa modalità è stata attivata, di solito è necessaria una tua richiesta firmata e accettata dall’azienda. Se non ricordi di aver firmato nulla, chiedi conferma al tuo datore di lavoro.
- CCNL applicato – Alcuni Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) prevedono questa opzione. Verifica quale contratto è applicato nel tuo caso e se prevede questa possibilità.
- Importo totale annuo – Se la tredicesima è erogata mensilmente, a dicembre non riceverai un importo aggiuntivo. Ti consigliamo di sommare gli importi percepiti in un anno e verificare che corrispondano alla tredicesima che avresti dovuto ricevere in un’unica soluzione.
Cosa fare se non hai mai richiesto questa modalità?
Se ritieni di non aver mai fatto una richiesta scritta per ricevere la tredicesima in busta paga ogni mese, potresti chiedere chiarimenti al tuo datore di lavoro o all’ufficio paghe per capire se si tratta di un errore o di una modalità prevista dal tuo contratto.
Se desideri tornare alla modalità tradizionale con pagamento unico a dicembre, puoi presentare una nuova richiesta scritta per chiedere la modifica del sistema di erogazione.
Speriamo di averti fornito un primo orientamento utile! Ti consigliamo comunque di confrontarti con un sindacato o un professionista di fiducia per una valutazione più approfondita del tuo caso.
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