Con oltre 240 mila iscritti e 60 mila imprese preponenti Enasarco è l’Ente di previdenza integrativa obbligatoria dei professionisti dell’intermediazione commerciale e finanziaria con contratto di agenzia o rappresentanza. Tecnicamente si tratta di una fondazione assistenziale privata di pubblico servizio (D.L. 509/1994).
La fondazione pur essendo un soggetto privato persegue finalità di pubblico interesse in quanto si occupa di previdenza integrativa degli associati a contribuzione obbligatoria ed è sotto la vigilanza del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
Cosa fa Enasarco
Per quanto riguarda le Pensioni Enasarco vengono in particolare riconosciute le pensioni di vecchiaia, anticipata, inabilità, invalidità e ai superstiti.
Dal punto di vista assistenziale, l’Ente garantisce tutta una serie di prestazioni, come il contributo infortunio, malattia e ricovero, nascita o adozione, per maternità, per spese funerarie; oppure i premi per studio o tesi di laurea e poi ancora il contributo per assistenza personale permanente, per assistenza a figli disabili, per erogazioni straordinarie over 75 anni, per asili nido e altro ancora.
Analizziamo ora in dettaglio, chi si deve iscrivere, come funziona e a quanto ammontano i contributi dovuti ad Enasarco.
Chi è soggetto ad Enasarco
Vediamo quindi chi è soggetto ad Enasarco, ovvero chi è obbligato ad iscriversi all’ente. Sono tenuti ad iscriversi all’Enasarco gli agenti operanti in forma:
- Individuale;
- Di società (di capitali o di persone);
- Di associazione;
che siano:
- Italiani o stranieri, operanti sul territorio italiano in nome e per conto di preponenti italiani o stranieri, aventi (o meno) una sede o dipendenza in Italia;
- Residenti in Italia, dove svolgono una parte sostanziale della loro attività;
- Non residenti in Italia, purché abbiano nel territorio nazionale il proprio centro di interessi;
- Operanti abitualmente in Italia, i quali si recano a svolgere attività esclusivamente all’estero, a patto che la durata di tali attività non superi i 24 mesi.
Paesi extra Ue
Gli agenti operanti in Paesi extra Ue sono tenuti all’iscrizione previdenziale in Italia, se ciò è previsto da trattati o accordi internazionali sottoscritti e vincolanti il singolo Paese di appartenenza.
Al contrario, l’obbligo non ricorre se, per effetto di apposite convenzioni internazionali, il preponente italiano è tenuto ad applicare la legislazione di un altro Paese.
Come iscriversi?
L’iscrizione dell’agente ad Enasarco avviene a cura del preponente, collegandosi al portale “enasarco.it”.
Per ciascun agente si dovrà indicare:
- La data di inizio e di cessazione del rapporto;
- Cognome, nome, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza, codice fiscale e partita Iva;
- L’impegno dell’agente ad esercitare l’attività per un solo preponente (monomandatario) o per più preponenti (plurimandatario);
- Ogni altra informazione ritenuta necessaria.
Scadenza
L’inizio o la cessazione del rapporto devono essere comunicati ad Enasarco entro 30 giorni dall’evento.
Società ed associazioni
Per gli agenti operanti in forma associata o societaria, il preponente è tenuto a comunicare all’Ente anche gli estremi dell’atto notarile o della scrittura privata con data certa di costituzione della società.
Nel caso in cui tutti o una parte dei soci abbiano responsabilità illimitata, si dovrà inoltre riportare, per ciascuno, la quota di partecipazione societaria.
Preponenti stranieri
I preponenti stranieri privi di sede o dipendenza in Italia sono tenuti ad iscrivere gli agenti operanti in Italia, attraverso un atto d’obbligo redatto in lingua italiana su fac-simile della Fondazione Enasarco e firma autenticata.
Cos’è il Contributo Enasarco
Il contributo Enasarco è una percentuale sulle provvigioni di agenti di commercio e rappresentanti ed è calcolato fino al raggiungimento del massimale o almeno al minimo della contribuzione sulla base della tipologia di soggetto che versa il contributo.
A quanto ammontano i contributi
Vediamo ora a quanto ammontano i contributi dovuti ad Enasarco.
Agenti individuali o società di persone
Il contributo previdenziale obbligatorio che il preponente è tenuto a versare per gli agenti operanti individualmente o in società di persone, è calcolato sulle somme a qualsiasi titolo dovute all’agente in dipendenza del rapporto, entro determinati minimali e massimali.
In particolare, per un rapporto:
- Monomandatario, il minimale contributivo annuo ammonta a 878,00 euro, il massimale provvigionale annuo ad euro 39.255,00 e si applica un’aliquota del 17%;
- Plurimandatario, il minimale contributivo annuo è pari a 440,00 euro mentre il massimale provvigionale annuo corrisponde ad euro 26.170,00, con un’aliquota del 17%.
L’aliquota del 17% è destinata per il 14% al calcolo delle prestazioni previdenziali, mentre il rimanente 3% è diretto “al ramo previdenza a titolo di solidarietà” (articolo 4, comma 1, Regolamento Enasarco).
Il carico contributivo è ripartito su agente e preponente, ciascuno per la metà. Nei rapporti di agenzia “con agenti operanti in forma societaria o associata che implichi la responsabilità illimitata di uno o più soci, il contributo è suddiviso tra i soci illimitatamente responsabili” in misura corrispondente alle quote sociali o, se diverse, in misura uguale alle quote di ripartizione degli utili previste dal contratto sociale. In difetto, i contributi sono ripartiti in misura paritetica.
Al preponente è fatto obbligo di comunicare ad Enasarco, per ciascun agente, l’ammontare di tutte le provvigioni liquidate, anche a fronte del superamento dei massimali provvigionali.
Under 30
Gli agenti, operanti in forma individuale, che, nel periodo 2021 – 2023:
- Si iscrivono per la prima volta ad Enasarco;
- In alternativa, pur essendo già iscritti, ricevano almeno un nuovo incarico di agenzia, se i precedenti sono cessati da oltre tre anni;
spetta un regime contributivo agevolato per tutti gli incarichi conferiti all’agente nei tre anni solari successivi la data di prima iscrizione o la data di conferimento del nuovo incarico, a patto che l’agente abbia un’età minore o uguale a trent’anni, alla data di conferimento di ciascun incarico.
Le aliquote agevolate sono pari a:
- 11% per l’anno solare in corso alla data di prima iscrizione o di ripresa dell’attività;
- 9% per il secondo anno;
- 7% per il terzo anno.
Peraltro, il minimale contributivo annuo è ridotto del 50%, pari quindi a:
- 439,00 euro per i monomandatari;
- 220,00 euro per i plurimandatari;
ciascuno degli anni solari del regime agevolato.
Società di capitali
Il preponente che si avvale di agenti che svolgono la loro attività in forma di S.p.a. o S.r.l. è tenuto a versare un contributo Enasarco calcolato, in base a scaglioni di importi provvigionali annui, su tutte le somme dovute in dipendenze del rapporto di agenzia (non sono previsti minimali o massimali).
Nello specifico, per l’importo provvigionale annuo:
- Da 0 a 13.000.000,00 euro è prevista un’aliquota del 4%;
- Da 13.000.000,01 a 20.000.000,00 euro l’aliquota è del 2%;
- Da 20.000.000,01 a 26.000.000,00 euro l’aliquota è dell’1%;
- Da 26.000.000,01 euro in poi l’aliquota è dello 0,50%.
Contributi facoltativi
Al solo fine di incrementare il montante contributivo (articolo 7 del Regolamento Enasarco) è data “facoltà all’agente che abbia almeno un rapporto di agenzia in essere di versare, a suo esclusivo carico” un contributo annuo ulteriore, rispetto a quello obbligatorio.
La misura del contributo facoltativo è liberamente determinata dall’agente, pari almeno alla metà del contributo minimo previsto per l’agente plurimandatario.
Come si pagano i contributi?
Il preponente provvede al pagamento dei contributi, anche per la parte a carico dell’agente, con periodicità trimestrale entro il giorno 20 del secondo mese successivo la scadenza del trimestre.
Di fatto, la data di scadenza coincide con il giorno 20 dei mesi di maggio, agosto, novembre, e febbraio di ogni anno.
Il versamento dei contributi avviene a mezzo di un’apposita procedura telematica, con la compilazione online della distinta di pagamento.
L’interessato potrà scegliere tra il sistema di pagamento PagoPA e l’addebito automatico sul conto corrente bancario.