In questa guida andremo ad analizzare tutti i passaggi necessari per diventare un revisore legale (ex revisore contabile o revisore dei conti). La funzione principale di questa professione è quella di controllare e verificare la conformità dei bilanci di aziende private e pubbliche.
Vediamo nel dettaglio come diventare revisore legale dei conti.
Chi è il revisore legale dei conti (ex revisore contabile)?
Come detto sopra, il revisore legale dei conti è un professionista abilitato a seguito di esame di Stato e iscritto in apposito albo che ha il compito di controllare che i bilanci delle aziende private oppure pubbliche rispettino la normativa di legge.
Il professionista in questione, dovrà redigere una Relazione, meglio conosciuta come Relazione del revisore contabile. All’interno di questa relazione, il revisore dovrà scrivere il proprio parere inerente alla correttezza della compilazione del bilancio dell’azienda.
Durante la compilazione della Relazione, il revisore legale può consultare qualsiasi documento interno dell’azienda. Il documento precedentemente descritto, ha la funzione di tutelare le parti interne ed esterne dell’azienda. Infatti, mira a garantire la trasparenza del mercato.
Come si diventa revisore legale, quali sono i requisiti?
I requisiti per diventare revisore legale dei conti indicati dalla normativa italiana in materia per svolgere questa professione sono:
- Laurea triennale in discipline economico – finanziarie
- Tirocinio
- Esame d’idoneità
- Iscrizione al Registro dei Revisori legali.
A differenza del commercialista, che per poter svolgere tale professione, si deve essere possesso di una laurea magistrale/specialistica per diventare revisore legale è necessario il possesso di una laurea triennale. Successivamente al conseguimento del titolo di studio richiesto, il soggetto interessato dovrà svolgere obbligatoriamente un periodo di tirocinio.
Il tirocinio dovrà avere una durata minima di tre anni, e dovrà essere svolto presso lo studio di un revisore legale. Prima dello svolgimento del tirocinio, il tirocinante dovrà richiedere l’iscrizione nel registro dei tirocinanti revisori legali. Ogni tirocinante alla fine di ogni anno dovrà redigere una relazione contenente tutte le attività svolte e gli atti contabili eseguiti durante il suo tirocinio.
Come diventare revisore legale, quali esami bisogna sostenere?
Tra i requisiti necessari per diventare revisore legale, c’è l’obbligo di sostenere e superare l’esame d’idoneità per revisori legali. Tale esame viene effettuato ogni anno e potrà essere sostenuto da tutti coloro che hanno svolto almeno 3 anni di tirocinio.
L’esame di idoneità per revisori legali (ex revisori contabili) consiste in 4 prove, di cui 3 prove scritte e un colloquio orale.
Le prime tre prove scritte consistono in:
- tema su materie economiche o aziendali;
- tema relativo alle materie giuridiche:
- prova scritta concernete materie tecnico-professionali e della revisione.
Concluse le tre prove scritte, i candidati dovranno sostenere un colloquio orale con la commissione esaminatrice dove valuterà la conoscenza di tutte le materie delle precedenti prove.
Quando si può esercitare la professione di revisore legale dei conti?
Superato l’esame, sarà possibile richiedere l’iscrizione nel registro dei revisori legali. Ma quando si può esercitare la professione di revisore legale dei conti? La semplice iscrizione nel registro non basta, infatti si dovrà necessariamente avere una regolare partita IVA in quanto si tratta di una professione abituale. Solo esperite tutte queste pratiche si potrà esercitare la professione.
E’ possibile trovare maggiori approfondimenti e tutta la normativa di riferimento sul sito del MEF